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Rientrata da Bruxelles la delegazione dei sindaci guidata da ANCI e AICCRE, esperienza ricca di contenuti e indicazioni sulla prossima programmazione
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Anci Umbria e Aiccre, insieme ad Anci Pro Civ, Federsanità, hanno organizzato una delegazione composta da rappresentanti di 27 Comuni umbri e delle Province di Perugia e Terni ed hanno partecipato alla“Settimana europea delle Regioni e delle Città”, che si è appena conclusa a Bruxelles. La delegazione ha preso parte a workshop, incontri, seminari, e a un confronto costruttivo con gli europarlamentari eletti nel Centro Italia.

Gli europarlamentari onorevoli Pietro Bartolo, Daniela Rondinelli, Simona Bonafè, Massimiliano Smeriglio, Nicola Danti, Antonio Tajani, Luisa Regimenti e Matteo Adinolfi, hanno sottolineato l’importanza della presenza dei Comuni a Bruxelles, perché conoscere direttamente il sistema significa compiere il primo passo verso un avvicinamento dei territori all’Unione europea, ai suoi apparati e alla possibilità di un maggiore dialogo. Durante l’incontro, sono state illustrate anche le nuove linee di indirizzo della prossima programmazione europea.

Nel corso della riunione del Comitato Permanente e dell’Assemblea Plenaria di Calre, presieduta dalla presidente del Consiglio regionale dell’Umbria, è stata presentata la “Dichiarazione di Perugia” ed eletto il presidente per il 2020, il portoghese Gustavo Matos.

“L’Umbria – ha detto il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti – ragiona e lavora in termini di internazionalizzazione. È una regione che ha sofferto e soffre le conseguenze del terremoto, ma stiamo investendo sulla ripartenza. Quello dell’Europa è un messaggio di pace e solidarietà e quindi una delle condizioni più importanti per riscoprire i valori che ci legano. I nostri Enti locali sono infatti sul campo per far prevalere gli interessi generali”.

Il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri ha parlato della necessità di “rafforzare il ruolo e le capacità dei Comuni umbri nel concorrere a livello locale al raggiungimento degli obiettivi della programmazione europea 2021-2027”. Una programmazione che – è stato detto – subirà delle modifiche rispetto al passato e l’Umbria dovrà essere pronta a coglierne i cambiamenti. “Trasformazioni che incideranno – ha commentato il presidente dei Piccoli Comuni dell’Umbria, Federico Gori – anche sulle aree interne. Proprio per questo dobbiamo fare squadra fra i piccoli Comuni ed essere pronti a cogliere le nuove opportunità”.

Anche i sindaci di Norcia, Nicola Alemanno, di Todi, Antonino Ruggiano, di Montrecastrilli, Fabio Angelucci, di Fossato di Vico, Monia Ferracchiato e di Parrano, Valentino Filippetti, insieme agli altri amministratori presenti, hanno commentato positivamente l’esperienza: “Partecipare ai lavori della settimana europea – hanno detto – ha significato accrescere le nostre conoscenze, avvicinarci di più alla Istituzione Europa e agli europarlamentari. È stata una grande opportunità che i territori dovranno sfruttare al meglio”.

In particolare, il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, ha ringraziato per la grande ospitalità e per l’attività che l’Europa ha svolto per la ricostruzione di Norcia.

Anci Umbria intende strutturare un ufficio per la progettazione europea da mettere a disposizione dei Comuni dell’Umbria: è questo, in sintesi, uno dei risultati conseguiti al termine della “Settimana europea delle Regioni e delle città”, che si è appena conclusa a Bruxelles.

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