Diffusa oggi la notizia che alla presidente dimissionaria della Regione, Catiuscia Marini, è stato sequestrato il telefono cellulare. Il provvedimento sarebbe stato assunto poco prima che la governatrice si recasse a Palazzo Cesaroni per comparire di fronte al Consiglio regionale.
Il fatto si apprende da un recente atto messo a disposizione del nuovo indagato, Brando Fanelli, iscritto insieme all’ex assessore Luca Barberini per la presunta corruzione per un atto d’ufficio. E’ indagata anche la società Fly Tecnologie e Servizi, controllata dallo stesso Fanelli.
Il sequestro sarebbe legato alla necessità di poter ricavare dal telefonino ulteriori informazioni utili all’indagine, i cui inquirenti avevano già provveduto in precedenza ad effettuare un backup della memoria del cellulare della Presidente.
- Redazione
- 15 Maggio 2019
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