In occasione della festa di Sant’Arnaldo, amena località al confine tra Todi e Massa Martana, i parrocchiani di Monticello-Figareto hanno potuto apprezzare un nuovo grande quadro, un olio su tavola raffigurante “La Sacra Famiglia”, opera di Lidia Nizzo, a dare nuova luce e nuova vita alla piccola e deliziosa chiesa posta a ridosso della strada provinciale. Una festa per la comunità locale e un bel traguardo per l’artista, già nota ed apprezzata per la sua attività.
La Nizzo ha iniziato a manifestare precocemente una sensibilità e una passione per la figurazione e per il colore. I suoi primi lavori sono paesaggi umbri dipinti ad olio su tela, tecnica che predilige in assoluto e che ha sperimentato già all’età di 12 anni. In seguito si è diploma all’istituto d’arte di Deruta nella sezione di grafica pubblicitaria.
Nel corso degli anni non ha mai abbandonato la sua passione per la pittura, provando nuove tecniche e affinando sempre di più le forme fino a spingersi ad un realismo quasi fotografico, specializzandosi da ultimo nella tecnica “trompe l’oeil”, che richiede conoscenze ed abilità particolari. Molti i lavori eseguiti nel territorio tuderte e nel ternano, attività portata avanti parallelamente alla partecipazione a numerose collettive.
Quella di Lidia, peraltro, è una famiglia di artisti, perchè anche la figlia Agnese D’Ambrogio ha imboccato una strada simile. Agnese, assurta di recente a notorietà come autrice della copertina del libro “#Gnomeide: salvate le mamme e i papà”, ha conseguito il diploma all’Istituto Professionale di Todi, indirizzo moda, articolazione di studio che assecondava la sua vocazione artistica. Ha frequentato poi il corso triennale di fumetto alla Scuola internazionale Comics, l’Accademia delle arti figurative e digitali con sede a Jesi. Di recente ha seguito un corso per la realizzazione di tatuaggi artistici.