Un fiume di acqua potabile scorre da giorni ai margini della “corta” di San Damiano, all’altezza del cavalcavia sotto il quale passa la linea ferroviaria. La perdita è legata alla rottura di un raccordo, che non è la prima volta che “salta”, poichè evidentemente la portata e la pressione dell’acqua è significativa e la tubazione volante di Umbra Acque non è in grado di sostenere il carico.
L’ultima volta si era rotta intorno ai primi di agosto. Ora perde di nuovo, con grande spreco di acqua, danni alle proprietà confinanti, strada e ferrovia compresa, e probabilmente disagi per le utenze servite e poste a valle della perdita.
Si tratta di una denuncia non isolata, vista la fragilità che caratterizza le linee, ma in questo caso la fuoriuscita di acqua è davvero significativa. Nonostante le segnalazioni, Umbra Acque non è ancora intervenuta.
