Un cittadino ci segnala alcune problematiche che interessano l’ospedale della Media Valle del Tevere di Pantalla, che riguardano innanzitutto la carente manutenzione delle aree limitrofe alla struttura e problematiche che riguardano per così dire la comunicazione. Infatti, riguardo a quest’ultimo aspetto, dal sito Usl Umbria 1 risulta ancora che è possibile fruire del servizio di edicola all’interno dell’ospedale, quando invece tale attività è cessata ormai da diversi mesi. Riguardo agli aspetti manutentori, invece, lascia un pro’ a desiderare la situazione della pulizia, che risulta carente nello svuotamento dei cestini (vedi foto 2 e 3). In data 14 agosto erano già stati notati, ma che si riteneva che ancora non fossero stati svuotati, anche se la quantità di rifiuti presenti, lasciava perplesso. Invece, ieri 19 agosto, veniva rilevavo che tali cestini erano nello stesso stato, anzi, la situazione era peggiorata a causa della pioggia. Il tutto era ancor più fastidioso in quanto, come si può rilevare, il cestino in cima al vialetto (foto 1) è stato regolarmente svuotato con la sostituzione del sacco.
Altra problematica è la carente manutenzione del verde: il vialetto di accesso (foto 4) dove sono posizionati i cestini incriminati avrebbe bisogno anche di una pulizia degli scalini e di una potatura delle siepi, in quanto i rami delle stesse, iniziano a disturbare il transito visto che invadono i vialetti arrivando ad altezza degli occhi. Infine, si nota la presenza di un segnale “Isola ecologica” (foto 5) non più presente, ma che a quanto pare autorizza qualche incivile ad abbandonare rifiuti come quella sedia sdraio che si vede nella foto.
Altra segnalazione che ci è invece arrivata da diverse persone che hanno dovuto purtroppo frequentare l’ospedale per la propria degenza o dei propri familiari, è la temperatura eccessivamente bassa all’interno delle camere dell’ospedale. L’aria condizionata è infatti regolata ad una temperatura che costringe a doversi coprire in qualche modo per evitare di prendersi un raffreddore o peggio, una polmonite. Il personale dell’ospedale, rispondendo alle rimostranze dei malati, ha spiegato che il sistema è centralizzato e loro non hanno la possibilità di modificare l’impostazione della temperatura.