La tuderte Agnese Tomba, recentemente e brillantemente laureata alla Bocconi di Milano, ha deciso di intraprendere la strada della fiction, scrivendo e curando la sceneggiatura di un “corto” di circa 10 minuti ambientato a Milano. Il cortometraggio ha già partecipato a vari concorsi tra cui “ÉCU – The European Independent Film Festival” di Parigi nella sezione “More Than a Script Competition”, classificandosi tra i migliori tre.
Stimolata da questo riconoscimento, Agnese ha quindi deciso di produrre il cortometraggio. Affiancata da un team di ragazzi giovani e dinamici oltre che competenti, la produzione del film è diventata un sogno realizzabile. Il film è in pre-produzione, ma per riuscire a raccogliere i fondi necessari per la produzione sono state lanciate due campagne di Crowdfunding online, una sulla piattaforma Produzioni dal Basso, rivolta ad un pubblico italiano ed un’altra sul sito Indiegogo.com con un respiro più internazionale che prevede anche delle opportunità di sponsorizzazione. La somma raccolta dalle campagne di Crowdfunding, decurtata dei costi di produzione, sarà devoluta all’associazione “Mi Fido di Te” (Todi), che si occupa di ragazze affette da disturbi alimentari e delle loro famiglie. Se la raccolta fondi andrà bene come previsto, visto l’interesse suscitato dalla storia raccontata, il lancio del film è previsto per fine agosto.
“L’ombra del padre” è un progetto che vuole raccontare una storia forte e complessa. Una storia che parla di disagio e di solitudine, del rapporto padre-figlia e di quello di una donna col cibo nella nostra società. Una storia che ha il desiderio di arrivare al cuore del pubblico e scuotere profondamente l’anima dello spettatore. Attraverso un uso incisivo e penetrante di parole, immagini e musica, “L’ombra del padre” cerca l’immedesimazione dell’osservatore per poi condurlo alla catarsi.
La storia parla di Giada, una bambina di 9 anni che vede suo padre abbandonare casa loro per vivere con un’altra donna. Il cortometraggio ripercorre le varie fasi della vita di Giada e racconta gli espedienti che, una volta adolescente, utilizza per superare il senso di abbandono e di vuoto. Fin quando, in una bella giornata di primavera, la ragazza, ormai ventenne decide di porre fine a quel tormento.
La produzione del film sarà a cura della società “Garage Demy” e nasce dal sogno di Isabel Rosanova e Silvia Fusi di mettere in pratica gli insegnamenti di cinema ricevuti in università seguendo progetti interessanti e stimolanti.
L’intera produzione sarà seguita da Agnese Tomba, che coordinerà sia l’aspetto economico sia quello artistico, accompagnata da Silvia Fusi. Alla regia ci sarà Andrea Buongiorno, con l’aiuto regia di Isabel Rosanova. Umberto Ponzoni Direttore della Fotografia e Sarah Lombardo Post-produzione.
Maggiori informazioni sono disponibili sui social media Facebook, Instagram e Twitter.