Il Liceo “Jacopone da Todi” di Todi è pronta per la seconda edizione dell’evento “Jacopone Art Festival”, una iniziativa originale se non unica nel suo genere, in quanto dedicata al connubio di arte e impegno sociale. Il Festival sarà realizzato all’interno del Chiostro di San Fortunato, che costituisce l’ingresso del Liceo, nei giorni venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 giugno, dalle ore 17.00 alle ore 22.30 di ciascuna giornata.
Attraverso il Festival, ideato e coordinato dal Prof. Luca Castrichini, docente di Storia dell’arte presso il Liceo “Jacopone da Todi”, con la collaborazione dell’ex allievo del Liceo Filippo Rosati, l’Istituto presenterà e pubblicizzerà alla comunità locale e regionale le molteplici e affascinanti attività artistiche, culturali e di impegno sociale ideate e realizzate dal Liceo. Le varie proposte – visite guidate, interviste ad artisti, scrittori, filosofi, concerti di musica classica e moderna, rappresentazioni teatrali – saranno organizzate ed eseguite dagli studenti, sia in italiano che nelle lingue straniere studiate nel Liceo, con la supervisione dei docenti e di professionisti esterni.
“Questa iniziativa – sottolinea il Preside Guarente – costituisce, a partire dallo scorso anno scolastico, un appuntamento annuale, che permetterà alla comunità cittadina e regionale di conoscere le aspirazioni dei giovani, di considerare il loro grande potenziale e di investire nella loro auto-realizzazione e nel loro impegno attivo, non solo in termini di cultura generale, ma anche di competenze finalizzate in futuro all’inserimento nel mondo del lavoro. Inoltre, il Festival si propone di promuovere e consolidare una positiva sinergia del Liceo “Jacopone da Todi” con i soggetti privati e le Istituzioni pubbliche, nell’ottica primaria della valorizzazione delle idee e dei talenti dei nostri giovani, sui quali è fondamentale investire e scommettere, in quanto portatori di dinamismo e di rinnovamento”.
Con questa manifestazione il Liceo “Jacopone da Todi” ribadisce la sua generosa volontà di “contaminarsi” con il territorio, attraverso la passione per la cultura e per l’arte, congiunta all’impegno solidale nei confronti dei giovani e della società.