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Se ne è parlato in un incontro con l'Onorevole Marina Sereni organizzato dai locali Circoli PD di Fratta e Monte Castello
sereni fratta

Sviluppo locale, servizi, comunità, opportunità nella legislazione europea e nazionale, di questo si è parlato durante l’incontro “Presente e futuro dei piccoli Comuni“, svoltosi di recente nella sala multimediale di Palazzo Rivelloni a Fratta Todina. Ad intervenire sul tema è stata l’Onorevole Marina Sereni, membro della Direzione nazionale del Partito Democratico, già Vicepresidente della Camera dei Deputati nell’ultima legislatura, Deputato della Repubblica italiana dalla XIV alla XVII legislatura.
In particolare, Sereni ha aperto il suo intervento con l’illustrazione della legge 158/2017, chiamata “Salva Borghi“, approvata all’unanimità nell’ultima legislazione con il Governo Gentiloni. Destinata a valorizzare i Comuni sotto i 5000 abitanti che rappresentano il 70% dei Comuni italiani, dove vive il 16% della popolazione nazionale, la Legge 158 vuole favorire lo sviluppo economico, sociale, culturale, ambientale. Inoltre – come sottolineato dall’Onorevole – la legge intende tutelare il patrimonio naturale, rurale, storico, culturale e architettonico, favorire misure per i residenti e per le attività produttive, garantire i servizi essenziali soprattutto per contrastare lo spopolamento, incentivare l’afflusso turistico, provvedere alla manutenzione e messa in sicurezza di infrastrutture stradali e istituti scolastici, sostenere l’imprenditoria giovanile, in modo da bloccare la fuga dei più giovani verso i grandi centri nazionali ed europei. Per la legge “Salva Borghi”, sono stati stanziati 100 milioni di euro, 10 milioni per il 2017 e i restanti dal 2018 al 2023. “Per intercettare i finanziamenti – ha spiegato Marina Sereni- sarà necessario che le Amministrazioni, singolarmente o in rete, presentino progettualità per concorrere ai bandi, ed in base a ciò verrà stilato un elenco dei Comuni secondo parametri specifici come ad esempio decremento e invecchiamento della popolazione, arretratezza economica, disagio insediativo”.

Numerosi gli interventi da parte di cittadini, amministratori attuali ed ex, rappresentanti di Associazioni e di sindacati. Nello specifico, sono stati analizzati sia i punti di forza che di debolezza del territorio, ed è emersa l’esigenza di tornare a confrontarsi in incontri di questo tipo, al di là dei social e della televisione, per rinnovare la politica con la partecipazione ed aprire il “cantiere” con temi diversi. Dagli intervenuti è stato inoltre ventilato un percorso di associazione di servizi tra i piccoli comuni del territorio, fino ad ipotizzare una vera e propria fusione, consapevoli comunque della complessità del percorso. Soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa è stata espressa dai coordinatori e organizzatori del meeting, Assunta Morlupi e Gianluca Coata, rispettivamente segretario circolo PD Monte Castello di Vibio e di Fratta Todina, oltre alla possibilità di eventuali futuri incontri, rivolti all’analisi del contesto territoriale.

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