Fervono i preparativi a Collazzone per accogliere nel migliore dei modi il suo cittadino più illustre, il beato Simone. Una figura molto amata dalla devozione locale, che nel 1208 nacque nel borgo in provincia di Perugia e vi trascorse l’infanzia per poi entrare giovanissimo nell’ordine minoritico francescano.
Le sue relique, conservate finora nella chiesa di Sant’Ansano a Spoleto dove il beato morì nel 1250, arriveranno a Collazzone domenica 22 aprile alle 18 presso la chiesa del monastero di San Lorenzo, in cui Simone venne alla luce 810 anni fa. A “scortarle” con tutti gli onori sarà l’arcivescovo Renato Boccardo con la delegazione dell’arcidiocesi di Spoleto. Da qui, una solenne processione cui parteciperanno anche la delegazione Perugia-Terni del Sovrano militare Ordine di Malta, la rappresentanza delle famiglie francescane, la Confraternita di San Giuseppe ad Acquasparta e la Filarmonica Adelaide Berardi Bonini di Collepepe, percorrerà i vicoli del borgo fino alla chiesa di San Lorenzo dove l’urna sarà deposta nella cappella della Madonna nera, splendida scultura lignea policroma del XIII secolo.
La celebrazione sarà animata dal coro interparrocchiale Cantate Domino, di Collazzone-Collepepe-Gaglietole, mentre in piazza, a conclusione dell’evento, sarà offerto un apericena a cura della Pro Loco.
Ancora una messa presieduta da Benedetto Tuzia, vescovo di Orvieto-Todi, il 24 aprile alle ore 21, festa che Collazzone dedica ogni anno proprio al beato Simone e che questa volta sarà più ricca di significato e di devozione con le reliquie dell’illustre frate collazzonese portate in processione per quel paese che gli diede i natali e che gli rimase sempre nel cuore.
- Redazione
- 13 Aprile 2018
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