Il prossimo 20 marzo si svolgerà l’incontro tra l’Amministrazione Comunale di Todi e i Sindacati per concordare e trovare una sintesi sul Regolamento per l’applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.), visto che con l’entrata in vigore del DPCM 159/2013 nel 2014 è stata modificata la modalità di calcolo dell’Isee inserendo tutti i patrimoni ed i redditi posseduti dal nucleo familiare.
Nel DPCM viene inserita l’obbligatorietà per tutti i soggetti erogatori di servizi e prestazioni mediante l’Isee, come nel caso dei Comuni, di attivare i più serrati controlli sulla autodichiarazione resa in sede di DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) che permette di calcolare il valore Isee. Questo permette di accedere a prestazioni ad un costo ridotto o di essere totalmente esentati dal pagamento dei servizi o di poter avere il diritto a contributi economici ed anche di accedere alle case popolari ed al relativo calcolo del canone di locazione.
Il Vicesindaco di Todi Adriano Ruspolini aspica che “il regolamento che verrà adottato possa essere condiviso da tutte le componenti politiche del Consiglio Comunale, visto che è stato pensato per superare tutte le disuguaglianze, in termini di controllo delle autodichiarazioni e conseguentemente di accesso ai servizi e alle prestazioni agevolate, che in questi anni sono state perpetrate ai danni dei cittadini italiani, ai quali, chiaramente e per norma di legge, viene effettuata puntuale verifica su tutto, ma così non è per i cittadini stranieri, ai quali viene preso in considerazione solo ciò che hanno sul territorio italiano e non sul proprio paese di origine.”
Il Vicesindaco sottolinea inoltre che “il DPCM 153/2013 auspicava l’adozione di un Regolamento da parte dei soggetti erogatori di servizi, che nel Comune di Todi, dalla Giunta Rossini non è stato fatto. Una dimenticanza? Una svista? Pura inefficienza? Non importa – chiosa il vicesindaco – ora ci siamo noi e aprendo cassetti e faldoni, iniziamo a mettere in ordine, ciò che per strane motivazioni, crea disuguaglianza e disparità di trattamento”.
“Vorrei inoltre rassicurare – continua il vicesindaco – la dirigenza del PD locale, dicendo “STATE SERENI”, perché la Giunta Ruggiano sta lavorando seriamente ed in perfetta sintonia con la maggioranza che la sostiene. Non a caso le ultime consultazioni elettorali hanno rafforzato in modo significativo il peso del centro destra nella Città di Todi ed hanno relegato il PD a seconda forza politica. Posso garantire che le voci che vengono create ad arte dall’opposizione su presunte conflittualità sono prive di ogni fondamento e che pertanto la maggioranza di governo della città gode di ottima salute! Al Segretario del PD che in Consiglio Comunale attacca sistematicamente i Consiglieri di maggioranza criticandone l’operato e facendo trapelare una certa inadeguatezza politica, voglio evidenziare che i nostri Consiglieri sono persone coerenti e sensibili, che vivono tra la gente e ne condividono i reali problemi, cercando di risolverli senza proclami roboanti ad uso esclusivo del popolo di Streaming come fanno i componenti dell’opposizione”.