Ha fatto a me un gran piacere, come a tanti altri immagino, leggere che il lago Trasimeno è importante, e tanto, per la sosta invernale di migliaia di uccelli acquatici. Più di 52mila sono stati censiti il 4 e il 7 gennaio da un gruppo di ornitologi nell’ambito del 31° censimento internazionale.
Doppio piacere, quindi, sia per il gran numero dei volatili in sosta sul nostro lago, lungo le rotte migratorie, sia per il numero degli appassionati ornitologi (Francesco, Giuseppina, Gianluca, Mario, Marco, Maria Maddalena, Chiara, Maddalena, Carmine, Stefano) e di Massimiliano, Andrea e Valter che hanno collaborato.
Non so se tutti si rendono conto dell’importanza di questo censimento. Il lago Trasimeno risulta essere un grande ecosistema – una zona umida di rilievo internazionale – da proteggere e valorizzare.
Avevo un’idea della ragione per cui migliaia di trasvolatori alati (moriglioni, moretta tabaccata, aironi, garzette, falco di palude, svasso) amano sostare lungo le rive del nostro grande bacino, ma ho cercato conferma.
Un amico, Fabio Cianchi, responsabile dell’oasi del wwf di Burano e Orbetello. ha la risposta pronta: “Conosco bene la situazione del Trasimeno. Da quando hanno interdetto l’attività venatoria è diventata la zona umida più importante del centro Italia. Ad Orbetello invece si continua a consentire la caccia in molte zone della laguna, e il disturbo provocato dai cacciatori non aiuta certamente la sosta degli uccelli”.
Fabio aggiunge una notizia triste. È morto il falco pescatore – specie protetta – nato a maggio del 2017 nel padule della diaccia Botrona, a Castiglione della Pescaia, e che volteggiava nei cieli di Toscana, Lazio e Umbria.
Domenica 21 gennaio, è stato colpito dai pallini da caccia di un bracconiere appostato sulle rive del Tevere, poco sotto todi. Come è stato possibile stabilire tutto questo con certezza? Perchè il falco – chiamato Agrippa – (lo ripeto, specie protetta) aveva ad una zampa un minuscolo gps di 25 grammi, alimentato da una batteria solare. Era facile seguirlo negli spostamenti ed è stato facile sapere dove è stato abbattuto.
I carabinieri forestali sono alla ricerca del colpevole.