Condividi su facebook
Condividi su twitter

Martedì 16 gennaio si è svolta l’Unione Comunale di Marsciano, nel corso della quale si è affrontato il tema delle prossime elezioni politiche e del tema delle candidature. La riunione era allargata anche al gruppo consiliare
Dal dibattito è emerso un giudizio positivo sull’azione di governo di questi 5 anni, con un paese che appena qualche anno fa non riusciva a crescere, mentre ora tutti gli indicatori economici sono positivi.
Molto è stato fatto sul tema dei diritti, una legislatura che non ha eguali in passato.
Purtroppo non tutto è stato fatto e qualcos’altro poteva essere condiviso meglio, ma il giudizio non può essere che positivo.

Occorre perciò ripartire da lì per migliorare e rafforzare l’azione di governo. Come già in parte espresso in occasione della riunione di collegio della scorsa settimana, le prossime elezioni si giocheranno principalmente rispetto alla dinamica: esempio di buon governo contro promesse fantomatiche.
Questa dinamica non può che essere riportata anche sul tema delle candidature al Parlamento. Riteniamo che sia fondamentale che esempi di buon governo locale siano modelli da valorizzare e crediamo che nello scenario regionale Marsciano sia un modello.
Riteniamo che Marsciano, nella sua espressione massima che è il sindaco Alfio Todini, abbia dimostrato cosa significhi senso delle istituzioni e lavorare con serietà fuori da ogni logica di corrente e di stati di congresso permanente. Una caratteristica, questa, che ha sempre contraddistinto anche il PD locale.

Un’amministrazione che ha dovuto affrontare anche situazioni molto difficili come la ricostruzione post terremoto di Spina, dove dopo appena 9 anni dal sisma i cantieri principali sono praticamente tutti partiti e molti completati. E, solo per citare un solo aspetto, ricordiamo l’enorme lavoro svolto per la messa in sicurezza degli edifici scolastici.
Riteniamo che la figura del Sindaco Todini oltre come esempio di buon governo svolto in questi anni sia una candidatura che possa rappresentare un motivo di slancio per tutta la media Valle del Tevere, dove Marsciano rimane il più importante presidio del centrosinistra, e risultare credibile anche agli altri territori per il ruolo svolto in tutti gli ambiti sovra comunali e per la qualità del contributo che Marsciano, in quelle sedi, ha sempre portato. Ciò è confermato anche dal lavoro svolto nell’ultimo anno da Presidente del GAL Media Valle del Tevere, con l’approvazione ed il finanziamento di 15 progetti di riqualificazione di Borghi rurali, tra cui quello per Compignano, presentati dai vari comuni.

Infine riteniamo che nel dibattito regionale non si sia posto in modo adeguato il tema della presenza di amministratori locali, con ciò anche cozzando contro le indicazioni emerse dall’Assemblea degli amministratori del PD svoltasi a Torino, in particolare dal Segretario Renzi.
La candidatura di un Sindaco rappresenta un momento di legame con il territorio, tema che frequentemente in questi ultimi anni si è perso. E la nostra proposta è quella di una figura istituzionale e politica lontana da quelle logiche di gruppo e di corrente che spesso appesantiscono l’azione del PD e anche la discussione di queste ore sulle candidature generando in
tutti i territori molto disorientamento e confusione.
La volontà del PD di Marsciano è quella di mettere in campo una candidatura condivisa con gli altri comuni limitrofi.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter