Todi ha perso oggi Nelson Gilocchi, uno degli ultimi esponenti partigani. Da giovanissimo si unì insieme ad Ernesto Zoccoli ai giovani umbri delle brigate partigiane che contribuirono alla Liberazione di Alfonsine.
Tra i primi messaggi di cordoglio quello del Partito democratico di Todi. “Ci ha lasciato un uomo, protagonista della lotta per la libertà contro il nazifascismo, custode e testimone dei valori di democrazia e giustizia sociale. A noi tutti resta il il compito e il dovere di custodire e continuare a far vivere, attraverso un impegno quotidiano rivolto soprattutto ai giovani, gli ideali della resistenza sui quali si fonda la nostra costituzione”.
Anche la presidente della Regione Catiuscia Marini ha affidato ai social un ricordo di Gilocchi. “Lo ricordo, da Sindaco, quando Nelson saliva in Comune per concordare le celebrazioni del 25 aprile, per commemorare il contributo degli antifascisti e dei partigiani alla Liberazione dell’Italia, per valorizzare tra i giovani i valori della Carta costituzionale. Nelson e’ stato un protagonista della vita politica e sociale di Todi, amico dei giovani e forte difensore dei valori di libertà e di democrazia del nostro Paese”.
I socialisti di Todi esprimono cordoglio ed affettuosa vicinanza ai familiari per la scomparsa del compagno Nelson Gilocchi. Partigiano, socialista per tanta parte della sua vita, presente nell’Anpi, ha mantenuto vivo il ricordo delle lotte antifasciste e testimoniato fino all’ultimo i valori di libertà, giustizia ed uguaglianza i n cui ha sempre creduto e per i quali ha sempre combattuto. Se ne va un altro pezzo del nostro passato ma si rinsaldano gli ideali ereditati.
Ciao Nelson, i socialisti ti salutano.
La Sezione ANPI “Cap. Carlo Barbieri” di Todi, esprime così il suo dolore per la scomparsa del partigiano Gilocchi: “A meno di una settimana di distanza da quello che sarà il primo triste anniversario della scomparsa di Ernesto Zoccoli anche Nelson ci ha lasciati. Un grande uomo che ha speso tutta la sua vita nell’impegno politico, iniziato nelle file della Resistenza da giovanissimo, classe ’27 era infatti il più piccolo dei volontari. Al fianco di altri 16 tuderti si arruolò nella Brigata Cremona, entrando così a far parte dell’esercito di liberazione nazionale. Combatterono i nazifascisti a nord fino a sfondare il fronte con la vittoria di Alfonsine, il 10 aprile 1945, città che gli ha poi concesso la cittadinanza onoraria e dove con piacere tornava per celebrarne l’anniversario.
Figlio di padre socialista, come ha raccontato ai ragazzi del Ciuffelli Einaudi che lo intervistarono in occasione del 70° anniversario della Liberazione, ne aveva ereditato le idee e l’amore per la libertà che non aveva conosciuto. Con un gruppo di amici poi, attraverso l’ascolto di Radio Londra e la lettura di volantini che venivano lanciati dagli aerei lungo le sponde del Tevere, formò la sua coscienza antifascista e quando capitò l’occasione non esitò a partire.
Con il compagno Partigiano Ernesto Zoccoli ha fondato e sostenuto la sezione ANPI, impegnandosi soprattutto nelle scuole per tramandare la memoria alle nuove generazioni. Presente a ogni iniziativa, non si è mai sottratto in particolare agli inviti degli studenti. Come il 18 febbraio 2016 quando è salito fino al complesso di San Fortunato per partecipare in Biblioteca all’incontro col giornalista Carmine Gazzanni sul problema dei neofascismi, organizzato dagli studenti di Pensaci e dalla Rete degli Studenti Medi, regalando ai presenti un’emozionante introduzione.
Un grande impegno politico, una grande capacità di analisi, sempre attento a ciò che gli accadeva intorno, nella sua città e nel Paese che tanto faticosamente aveva liberato con i suoi compagni da quella barbarie che non avrebbe mai più voluto vedere ripetersi. Un grande amore per la famiglia di cui andava profondamente fiero.
Il vuoto resterà incolmabile ma ci sentiamo chiamati a portare avanti l’impegno di Nelson consapevoli che non potremo mai fare abbastanza per sdebitarci con chi ci ha regalato il bene più prezioso, la Libertà.
Terremo ogni giorno bene a mente le parole e l’esempio di Nelson e di Ernesto e ci impegniamo a fare del nostro meglio nel tramandarle anche a chi non ha avuto e non avrà il privilegio di averli conosciuti.
Col cuore gonfio di dolore, con stima e gratitudine infinite, ciao Nelson.
I funerali si terranno oggi, mercoledì 20 dicembre, alle 14:30 presso la Chiesa del Campione.