Il maestro Rossano Rubicondi si supera e vince l’oro anche nel combattimento centrando una storica doppietta: pochi atleti sono riusciti in questa impresa.
Al primo incontro batte l’avversario Portoghese con un netto 4-1, un po’ più sofferto l’incontro con il sud africano che dopo l’iniziale 2-0 si rifà sotto accorciando le distanze. Rubicondi non prende rischi e controlla fino alla fine del tempo. Intanto sull’altra pool l’inglese domina tutti gli incontri giungendo in finale agevolmente surclassando gli avversari.
Finale suggestiva. Tutte le altre gare erano finite mancava solo la finale al tatami 2 proprio quella del maestro di Hagakure Perugia Karate. In una sorta di gemellaggio fra tifoserie il match iniziava al grido di “Italia Italia” cantato in tutto il palazzetto da Italiani, Portoghesi Ungheresi Cechi.
Primi secondi di gara di studio tanto che i primi 20 passano senza un nulla di fatto con tanto di richiamo arbitrale. Al nuovo via l’inglese attacca e Rossano lo fulmina sultempocon un pugno destro: 1-0. L’inglese ci riprova ma è 2-0 e poi ancora 3-0. L’inglese si scompone tenta un calcio ma viene afferrato e scaraventato a terra con la chiusura perfetta della proiezione. Tre punti 6-0. Ancora il britannico ci prova ma sbatte ancora contro lo Yakutzuki del nostro Rubicondi 7-0 e 8-0. Fine dell’incontro prima del limite dei 2 minuti per il raggiungimento del massimo scarto di punteggio. Il cronometro segnava ancora 48” alla fine.
Apoteosi con Rubicondi “soffocato” dall’abbraccio dei suoi allievi e di tutta la nazionale. “Dedico questa vittoria a chi era abituata a fare queste imprese. La dedico a chi mi è stato sempre da esempio. La dedico alla mia maestra Maria Stella Pippi che ieri era con me sul tatami. Se io oggi ho una palestra e sto tirando su qualche bravo atleta e sto crescendo tanti uomini e donne attraverso il karate-do lo devo tutto a Stella e al maestro Marcello Tiberi. Senza di loro sarai nulla nel karate e forse nella vita”.
Ieri in gara anche i cadetti Francesco Cavalletti fuori al primo 2-0, Girolamini Tommaso fuori per un soffio, 3-2 alle bandierine dopo che l’incontro era finito 0-0. Merlini Luca perde immeritatamente al primo incontro contro un rumeno; arriva poi a disputare la finale per il terzo posto ma perde 1-3. Quinto posto comunque eccellente.
Oggi tocca di nuovo a loro nell’ultima e più adrenalitica delle gare, quella a squadre. Primo incontro contro l’Uzbekistan. I ragazzi, anche grazie alla prova del loro maestro, sono carichi al punto giusto.