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Approvato il progetto definitivo-esecutivo di 2° stralcio della realizzazione del sistema di videosorveglianza
todi-veralli

Il Consiglio di Amministrazione di Veralli Cortesi ha approvato a fine agosto il progetto definitivo-esecutivo di 2° stralcio della realizzazione del sistema di videosorveglianza presso la Residenza protetta per anziani, redatto da uno Studio tecnico specializzato e validato dal R.U.P. interno, nell’importo complessivo di 12.770 euro e lo ha anche finanziato con risorse proprie.
Con apposita variazione di bilancio, approvata nella stessa seduta, ha infatti destinato a tal fine parte dell’avanzo di amministrazione 2016, accertato a fine luglio in sede di approvazione del conto consuntivo del relativo esercizio e lo ha applicato al bilancio di previsione 2017, incrementando di pari importo lo stanziamento in conto capitale relativo alle spese per migliorare la sicurezza della struttura residenziale.

Si tratta di un intervento già programmato volto a completare e potenziare l’impianto di videosorveglianza dopo aver ultimato, a fine novembre 2016, l’esecuzione dell’intervento di 1° stralcio della fornitura e posa in opera del sistema di videosorveglianza e barriera stradale nell’importo complessivo di 14.000 euro che, in particolare, aveva riguardato una prima realizzazione funzionale dell’impianto di videosorveglianza, costituito da n. 5 telecamere collegate al videoregistratore di immagini (NVR) e dalla postazione di controllo interno e di razionalizzazione e potenziamento dell’impianto citofonico e videocitofonico della struttura, nonché di altri lavori elettrici collegati, nell’ambito degli interventi urgenti volti a migliorare la tutela e la sicurezza degli ospiti e dei beni patrimoniali della Residenza Protetta a seguito dei noti fatti tragici e delittuosi accaduti in precedenza.

Con tale ulteriore intervento verranno installate altre n. 6 telecamere sui lati posteriori dell’edifico collegate al videoregistratore di immagini, che sono visionate dalla postazione di controllo interna particolarmente presidiata durante le ore notturne e già in funzione da tempo dopo l’avvenuta approvazione delle relative norme regolamentari, per poter così coprire e controllare, su monitor da 26”, tutte le 13 uscite di sicurezza della struttura residenziale che, per la loro natura e funzione, devono restare apribili dall’interno sia di giorno che di notte.

Il progetto prevede anche la realizzazione di n. 1 impianto di allarme acustico su un’uscita di sicurezza, in quanto, per le altre 12 uscite, deve provvedere la Coop. sociale appaltatrice dei servizi della struttura socio-sanitaria, in attuazione dell’offerta tecnica presentata e valutata in sede di gara d’appalto quale miglioria, intervento già richiesto da parte di questo Ente sin dal mese di dicembre 2016 e sollecitato nel giugno 2017 ma che, purtroppo, finora ha trovato solo risposte dilatorie (durata quinquennale dell’appalto) da parte della ditta appaltatrice. “Questo Ente committente – scrive il Presidente Alfonso Gentili – dovrà continuare ad esigere, con fermezza, l’adempimento tempestivo di tale importante obbligazione contrattuale, senza cedere ad alcuna richiesta o pretesa extracontrattuale in cambio”

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