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Il partito del Carroccio terrà nella città chiamata al voto il primo congresso regionale che eleggerà i delegati che a Parma dovranno nominare il segretario nazionale
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La Lega Nord ha scelto Todi per il proprio congresso regionale, che si terrà sabato 29 aprile, a partire dalle ore 16, nella sala Consiliare del Comune di Todi. Una scelta di certo non casuale, visto che la città è chiamata al voto amministrativo e che in lizza figura anche un candidato sindaco del Carroccio, Adriano Ruspolini.
Il primo Congresso regionale della Lega Nord Umbria si tiene per l’elezione dei delegati che parteciperanno poi al Congresso Federale del 21 maggio a Parma, dove verrà eletto il Segretario Federale della Lega Nord. Un Congresso, quello in programma sabato, che vedrà come punto focale anche il confronto tra i militanti della Lega Nord in Umbria per la definizione degli indirizzi politici che il partito seguirà nel prossimo futuro.

“Siamo molto soddisfatti per i numeri che oggi la Lega rappresenta in Umbria – spiegano il senatore e segretario per l’Umbria, Stefano Candiani e il vice segretario Virginio Caparvi – sia per gli eletti in Regione e nelle Amministrazioni locali, sia per le adesioni al movimento che lo scorso anno ha toccato quasi 800 iscritti, con circa 200 militanti che hanno reso possibile l’apertura delle sezioni a Città di Castello, Perugia, Assisi, Foligno, Marsciano, Spoleto, Todi, Deruta, Terni, Bastia. Tutto questo senza contare gli altri gruppi che nei Comuni rappresentano ormai un chiaro punto di riferimento per molti cittadini che tramite la Lega esprimono una voglia di cambiamento e di rottura rispetto ad un sistema consociativo che troppo spesso non ha consentito una sana alternanza democratica, fossilizzando il Pd in gestioni amministrative e politiche che quando non sono caratterizzate da pressappochismo sono addirittura dannose. Stiamo riscontrando un grande entusiasmo ai banchetti che vengono organizzati in tutta la regione – proseguono Candiani e Caparvi – e siamo fiduciosi di poter superare i 1000 iscritti in Umbria. Al voto nel Congresso – concludono i due rappresentanti leghisti – parteciperanno coloro che hanno “un’anzianità” di almeno 365 giorni di militanza. Tre anni fa gli aventi diritto erano 14, mentre adesso sono circa 70: questo da l’idea di quanto sia ampia l’aspettativa e il sostegno che la Lega trova ogni volta che si presenta tra i cittadini”.

“La Lega Nord è un partito che in Consiglio regionale ha saputo raccogliere e ascoltare le istanze dei territori dell’Umbria, palesemente mal governati da un potere arroccato della sinistra, volto alla conservazione delle poltrone più che a disegnare un progetto di futuro per la nostra Regione – sono le dichiarazioni dei consiglieri regionali Emanuele Fiorini e Valerio Mancini – Gli impegni presi in campagna elettorale vengono portati avanti coerentemente. Tra le nostre priorità ci sono la difesa delle fasce deboli, come anziani e disabili, la legge sulle case popolari, la sicurezza, il tema del lavoro e della valorizzazione dell’agricoltura e del territorio. Il Congresso rappresenta un’occasione seria di confronto, libero e costruttivo, dal quale attendiamo e vorremo far emergere le linee programmatiche per il congresso nazionale del 21 maggio, ma, ancora di più, costituire le prime basi di una proposta di governo regionale per l’Umbria, consapevoli che c’è tanto lavoro da fare, ma consapevoli anche della vicinanza dei cittadini e dei simpatizzanti che hanno voglia di cambiamento e di riprendere in mano il proprio futuro”.

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