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I consiglieri regionali Emanuele Fiorini e Valerio Mancini (Lega Nord) annunciano una mozione in Consiglio Regionale affinché la Regione riconosca alle imprese il danno indiretto da sisma
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Occorre riconoscere il ‘danno indiretto da sisma’ e individuare risorse a vantaggio delle imprese esterne al cratere”. Così i consiglieri regionali Emanuele Fiorini e Valerio Mancini (Lega Nord) che spiegano come “il calo delle presenze e delle prenotazioni che sta interessando il settore turistico dell’Umbria intera a causa dei drammatici eventi sismici dei mesi scorsi” abbia assunto dimensioni “preoccupanti, e rispetto a ciò nelle ultime settimane si stanno moltiplicando le prese di posizione e le iniziative volte a sostenere il settore turistico. Ma le dichiarazioni di intenti non bastano più”.
I due esponenti del carroccio umbro ritengono che alcuni interventi, “come la determinazione delle aliquote relative all’Imu e alla Tasi o la sospensione della Tassa di soggiorno, competano direttamente alle Amministrazioni comunali che, “anche a causa dei pesanti tagli ai trasferimenti statali che hanno interessato gli Enti Locali negli ultimi anni, non sarebbero in grado di sostenere interventi consistenti e straordinari di riduzione di tasse e tariffe senza un intervento di compensazione”.
“Per questo – aggiungono Fiorini e Mancini – abbiamo predisposto una mozione con la quale chiediamo alla Regione in primo luogo di intensificare in tutte le sedi e a tutti i livelli il processo di coordinamento e potenziamento delle azioni di informazione e promozione turistica, sia sul mercato nazionale che internazionale, anche attraverso la richiesta a livello nazionale di risorse e di interventi specifici. Chiediamo inoltre – aggiungono – di agire in tutte le sedi, ed in particolare, all’interno della Conferenza Stato Regioni per richiedere al Governo atti concreti per il riconoscimento del ‘danno indiretto da sisma’ e, conseguentemente, l’attivazione di misure concrete a favore delle strutture ricettive presenti sul territorio regionale. Anche attraverso la creazione di un fondo destinato a compensare il minor gettito per le Amministrazioni comunali che prevedranno per il 2017 la riduzione delle aliquote Imu e Tasi a favore delle strutture ricettive presenti sul proprio territorio, e/o la sospensione o riduzione della Tassa di Soggiorno. Analogo atto – concludono Fiorini e Mancini – sarà presentato in sede parlamentare come emendamento al decreto terremoto”

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