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Le sedie utilizzabili dai 100 studenti sono 109 ed altre 20 attendono che i responsabili dei danneggiamenti mettano i soldi per ripararle
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In merito alle notizie diffuse circa problemi presenti in avvio di anno scolastico presso la sede Ipsia di Todi, per l’assenza di alcune sedie sostituite da sgabelli, il Preside dell’Istituto, professor Marcello Rinaldi ha diffuso una nota nella quale precisa l‘esatta situazione scolastica.

“Presso la sede dell’Istituto Professionale – sottolinea il dirigente del Ciuffelli-Einaudi – sono presenti 100 studenti a fronte dei quali vi è una disponibilità di 109 sedie”.

Un numero sufficiente, dunque, per la popolazione scolastica presente, fermo restando che ulteriori disponibilità, viene spiegato, sono indubbiamente utili e preziose. Rinaldi fornisce un’ulteriore informazione:

“All’Ipsia sono presenti ulteriori 20 sedie rotte ed ancora non riparate o sostituite in attesa che il relativo costo, come da regolamento, sia rimborsato dagli studenti che hanno prodotto il danno”.

Insomma, tanto rumore per nulla, fermo restando che l’attenzione verso le problematiche gli istituti di istruzione cittadini è un segno di attaccamento della comunità locale alle istituzioni scolastiche.

Nel frattempo, il Blocco Studentesco, che aveva sollevato il problema, informa che nella mattinata i militanti hanno consegnato 15 sedie all’istituto professionale.
“Al nostro arrivo – afferma Nicola Mariotti, responsabile cittadino del Blocco Studentesco – gli studenti ci hanno ringraziato e fatto i complimenti per l’iniziativa. Abbiamo poi lasciato i due pacchi di sedie appena fuori all’ingresso principale, dato che ci è stato comunicato che non era possibile portare all’interno del materiale estraneo. Poco dopo abbiamo sostenuto un colloquio con il preside, il quale ci ha assicurato che le sedie non verranno lasciate fuori la scuola, ma saranno comunque impiegate a seconda delle necessità”.

“ll nostro intervento ha garantito ben 15 sedie in più, sicuramente migliori di sgabelli o di sedie rotte. Inizialmente ci è stato detto che le sedie non servivano ma, appena effettuata la consegna, gli studenti hanno incominciato ad aprire i pacchi e a portare il materiale in classe. Questa é la prova – continua Mariotti – che le sedie sono richieste, anche se la nostra è stata chiaramente un’azione simbolica”.
“Ci aspettiamo quindi che la provincia provveda il prima possibile a fornire le nuove sedie – conclude Mariotti – e ci sentiamo in dovere di ringraziare ufficialmente il Movimento Civico Todi che ci ha permesso di donare le sedie agli studenti”.

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