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La stagione va considerata favorevole alla mosca olearia, in particolare laddove vi sono stati temporali estivi più frequenti.
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L’annata particolarmente umida con ritorni di fresco ha favorito la presenza di Mosca Olearia che ha manifestato infestazioni a macchia di leopardo, presenti dalla fine di luglio con valori molto variabili (da 5 al 10% in media, con qualche zona isolata a pressione maggiore).

Le uova e le giovani larve dell’insetto normalmente subiscono una forte mortalità per le alte temperature estive.
Le temperature massime, spesso superiori ai 30-32° centigradi nel mese di agosto, hanno ridotto l’infestazione. Ma in ogni caso la stagione va considerata favorevole alla mosca olearia, in particolare laddove vi sono stati temporali estivi più frequenti.

Bisogna considerare che in questo periodo è presente una forte azione degli insetti utili che controllano la mosca, in particolare negli uliveti inerbiti e con elevata biodiversità aziendale. Si consiglia a tal proposito di ritardare lo sfalcio dell’erba in modo da favorire le fioriture spontanee che attraggono gli insetti utili parassitoidi e predatori.

Si consiglia inoltre di far “pascolare” gli uliveti con galline o polli, ghiotti di pupe e larve delle mosche, che tengono pulito l’uliveto mangiando le olive infestate cadute a terra, ottenendo anche un prodotto integrativo per l’azienda agricola.

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STRATEGIA DI CONTROLLO

Monitoraggio delle femmine di Mosca olearia

Collocare trappole cromotropiche gialle (dimensione 20 per 20 cm, non più grandi, altrimenti abbiamo un dato alterato) a mezza chioma degli ulivi, lato sud-est, nel numero di 4-5 per ettaro. Controllare ogni settimana, nello stesso giorno, la presenza di femmine catturate nelle trappole e pulire le trappole gialle dalle femmine stesse, in modo da valutare l’andamento dell’infestazione.

La soglia economica di danno viene superata se le catture di femmine raggiungono la media di 2/3 a settimana

NB:
Non usare trappole a feromone, in quanto , oltre ad essere più costose, catturano solo i maschi della mosca, attratti anche da lunga distanza. Pertanto non danno indicazione sul rischio reale di danno nel proprio Uliveto, causato dalla deposizione di uova delle femmine.

Interventi

ATTENZIONE !!
NON USARE INSETTICIDI CHIMICI PERICOLOSI PER LA SALUTE UMANA E TOSSICI PER GLI INSETTI UTILI, COME IMIDACHLOPRID, DIMETOATO, PIRETROIDI CHIMICI, ECC.

Gli agricoltori devono sentirsi responsabili della salute dei cittadini in quanto producono alimenti.
La tutela della salute e dell’ambiente e lo sfruttamento razionale dei terreni sono regolati a scopi sociali e rappresentano diritti costituzionali inviolabili.

Il Rogor, ad esempio è mutageno, cancerogeno e teratogeno, ovvero provoca danni anche alla discendenza, Piretroidi e Neonicotinoidi oltre al danno alla salute sono DANNOSISSIMI AGLI INSETTI UTILI e ALLE API.
I Pesticidi chimici persistono inoltre come residui nel prodotto finale e nell’ambiente oltre che nelle acque potabili e di irrigazione.

DISSECCANTI Chimici come il Glifosate, alterano la flora dei terreni e la loro fertilità, danneggiando gli insetti utili presenti negli oliveti e indeboliscono gli uliveti come tutte le coltivazioni, predisponendoli a sempre nuove patologie, come la xilella.

UTILIZIAMO PERTANTO SOLO MEZZI BIOLOGICI, molto efficaci e obbligatori in quanto D’USO PRIORITARIO NELL’AGRICOLTURA INTEGRATA, oggi è obbligatoria in tutta Italia.

Si ricorda che la vendita di qualsiasi prodotto chimico fitosanitario, dovrebbe essere in ogni caso accompagnata da atto fitoiatrico (ricetta) redatta da un tecnico iscritto ad albo professionale (vedasi la circolare Albo degli Agronomi in materia), esclusivamente in mancanza di tecniche alternative meno pericolose.

Si prega pertanto i rivenditori locali di agrofarmaci di non vendere prodotti chimici pericolosi, consigliando sempre i mezzi biologici.

DIFESA BIOLOGICA

Contro la Mosca olearia si consiglia la lotta adulticida, integrata dalla cattura massale degli adulti.

CATTURA MASSALE

Per la cattura massale impiegare bottiglie trappola e similari, contenenti esca proteica o, meglio, Aceto e Miele nel rapporto di 10/1 (una bottiglia ogni 10 piante praticando dei fori laterali e riempita con 100 ml di aceto e miele)

INTERVENTO PREVENTIVO

Vista la stagione pericolosa, con numerosi uliveti che presentano un numero di femmine superiore alla soglia di danno, si consiglia di effettuare immediatamente un trattamento preventivo in grado di ridurre la deposizione delle uova di mosca olearia e ostacolare lo sviluppo delle giovani larve, con i seguenti due prodotti:

Caolino (dose 2 litri/hl di acqua), miscelato a prodotto rameico ad assorbimento, in particolare:
Pentaram, dose 200 ml/hl di acqua, fertilizzante fogliare rameico, con zinco e ferro, elementi che migliorano la cicatrizzazione delle ferite e prevengono i danni da rogna e xilella; Il prodotto ad assorbimento penetra nelle olive riducendo la sopravvivenza delle larve di mosca, e ostacolando la simbiosi coi batteri.
L’intervento è preventivo anche l’occhio di pavone, che produce infezioni a seguito delle piogge di fine estate-autunno.

Essendo un fertilizzante fogliare, PENTA RAM è acquistabile senza patentino

per aumentare la presenza di rame è possibile aggiungere:
– Poltiglia Bordolese (500 gr/hl)

E’ possibile miscelare nel trattamento anche l’insetticida Spinosad + Esca proteica

INTERVENTI ADULTICIDI

Successivamente intervenire eventualmente con Spinosad + esca proteica localizzata (Prodotto Spintor Fly o similari).
Viene impiegato alla dose di 1 l/ha diluita in 4 litri di acqua. Distribuendo solo 5 litri di soluzione per ettaro si riducono i tempi di applicazione, i consumi di acqua e i costi di distribuzione.
E’ autorizzato anche in Agricoltura Biologica.
Trattare sempre la sera.

La persistenza del prodotto è di circa 10 giorni.

In caso di forte infestazione della Mosca Olearia, al fine di aumentare l’effetto abbattente contro gli adulti, si può aggiungere allo Spinosad del Piretro Naturale
– Piretro Natura, ditta Cerrus, (dose 1 litro /ettaro) autorizzato in agricoltura biologica, miscelato con saponi potassici (prodotto Nobil, ditta Cerrus, dose 1 litro per ettolitro di acqua).

DIFESA LARVICIDA

Utile ma più costoso è l’impiego di Azadiractina (prodotto NEEM Azal o OIKOS) ad azione citotropico – sistemica, attiva contro le larve di prima e seconda età e repellente verso gli adulti, cui riduce la fertilità.

RACCOLTA ANTICIPATA DELLE OLIVE (Pratica altamente raccomandata)

Nel caso le condizioni climatiche fossero favorevoli alla mosca per tutto il ciclo vegetativo, bisognerà raccogliere anticipatamente le olive, entro i primi di ottobre (prima decade), appena le olive invaiano, considerando che dall’invaiatura in poi la quantità di olio per ettaro rimane sempre quella finale e la cascola delle olive riduce la produzione peggiorando la qualità.
In tal modo anche con forti infestazioni, si previene la cascola delle olive, ottenendo olio di qualità con raccolta precoce.

I prodotti Caolino, Pentaram, Piretro Natura, Nobil sono forniti dalla ditta Cerrus: Tel 02 – 96782108
Nel caso non si trovassero localmente si possono ordinare direttamente con spedizione all’azienda.

Si allega una scheda tecnica per la difesa Biologica dell’Olivo, aggiornata al 2016. scheda-olivo-bio-2016-1

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