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L'esemplare di Saint Hubert dell'allevamento tuderte di Laura e Umberto Isacco è stato giudicato il migliore in assoluto al mondo
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Saint Hubert è una piccola città belga nel cuore delle Ardenne. È li che si trova il monastero dove nacque nell’ottavo secolo la razza del cane di Sant Uberto ed è li che ogni anno si tiene un raduno che muove gli allevatori di tutto il mondo.

Da Todi  è partita la bellissima Vascia Nene’, di proprietà di Laura e Umberto Isacco. Nene’  lo scorso anno era stata proclamata campionessa del mondo, a marzo ha dato alla luce 11 cuccioli ma, nonostante ciò, si è presentata in splendida forma tanto da vincere tutto al 31° raduno della razza.

È stata proclamata miglior femmina, miglior testa  e, alla fine, dopo un susseguirsi di selezioni ed emozioni, miglior soggetto assoluto su 71 cani presenti.

È la prima volta in 31 anni che questo titolo viene assegnato ad un cane italiano: si tratta dunque di un grande traguardo e vanto per la cinofilia nazionale.

Nene’ è stata presentata in show da Rodolfo Antonini, amico e collega di Laura e Umberto, con i quali da 20 anni collabora nella selezione del Bloodhound- Chien de Saint-Hubert in Italia.

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