I 5 Stelle di Todi riportano l’attenzione sulle Mongolfiere emigrate dalla città di Jacopone alle terre del Sagrantino. Invitati dall’organizzatore della manifestazione, Ralph Shaw, alcuni esponenti tuderti del movimento, insieme al Consigliere regionale Andrea Liberati, hanno partecipato alla serata conclusiva del Gran Premio.
Il Consigliere regionale grillino – informa una nota – ha affermato che “l’evento dovrebbe avere la massima considerazione anche a livello regionale, essendo ormai divenuto una manifestazione storica e consolidata, che ha dato e potrà dare un grande contributo allo sviluppo turistico dell’intera regione”.
I Tuderti 5 Stelle hanno ribadito la propria attenzione per questa manifestazione che il prossimo anno celebrerà il trentennale. “Quest’anno, come si è visto nello show di Shaw su Todi, sono arrivate oltre 70 mongolfiere. Per la prossima edizione – scrivono – si parla di un numero più che doppio! E’ evidente a tutti la gravità della perdita per la nostra città”.
Nel comunicato i 5 Stelle sottolineano “prima di tutto l’importanza del Gran premio mongolfieristico per l’economia locale, considerato che per ogni mongolfiera si spostano almeno 5/6 persone, tutte con grande capacità di spesa. Il soggiorno dura circa due settimane, quindi, per gli amanti delle statistiche, vale intorno alle 5 mila presenze! Oltre alle strutture ricettive, anche ristoranti, bar, ogni tipo di negozio, ricevono beneficio da questa massiccia presenza”.
Dal Movimento pentastellato si invita a considerare “l’effetto positivo che questo evento è in grado di produrre in campo turistico, sia per il passaparola degli equipaggi, sia per la risonanza mediatica che si crea. Si pensi alle decine di foto e di commenti che ogni giorno ciascun equipaggio lancia nel proprio circuito social”.
Nessun dubbio, dunque, per i 5 Stelle, sulla necessità di riportare sin dal prossimo anno la manifestazione a Todi. “I Tuderti 5 Stelle – concludono – faranno di tutto perché si apra un confronto serio con questa Amministrazione, alla quale verrà chiesto di affrontare la questione con chiarezza e soprattutto con tempismo”.