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Per fermare il declino del centro storico, Ruggiano, Primieri e Serafini propongono degli emendamenti che trovano il sostegno anche del Movimento Civico Todi guidato da Floriano Pizzichini
foto-bilancio

In vista del Consiglio comunale convocato a Todi per l’approvazione del bilancio 2016, i consiglieri di Forza Italia, Antonino Ruggiano, Moreno Primieri e Antonio Serafini, hanno lanciato una proposta di contro-bilancio finalizzata a trovare risorse per rilanciare il centro storico della città.
Una proposta, sotto forma di emendamenti depositati alla segreteria del Comune, che ha trovato subito il favore del Movimento Civico Todi, schierato anch’esso all’opposizione.
Due quindi le novità. Da una parte il cambio di passo di Forza Italia, dalla protesta alla proposta, e dall’altra un momentaneo avvicinamento delle posizioni all’interno dello schieramento avverso all’attuale Amministrazione di centrosinistra.

Forza Italia propone “una serie di modifiche alla proposta del Sindaco e della Sua maggioranza, che tagliando gli sprechi ed ottimizzando le risorse recuperano un complesso di 126.000 euro, da poter utilizzare per lo sviluppo della città. In tal senso, è già pronta una articolata proposta per un bando pubblico che permetta la creazione, o la riqualificazione, da qui alla fine dell’anno, di dodici nuove attività nel centro storico”.
Ruggiano, Primeri e Serafini si dicono convinti che “soltanto con una decisa ed efficace terapia d’urto possa essere invertita la tendenza di una città che va lentamente spegnendosi”.
I tre consiglieri si augurano che, “per una volta, la maggioranza pensi al bene della città e delle imprese che la animano, lasciando da parte le divisioni politiche e gli scontri ideologici, per un futuro della città che sia meno cupo e triste”.

QUESTE LE LINEE GUIDA DEL BANDO PROPOSTO DA FORZA ITALIA

Si prevede la creazione di un cespite comunale per la concessione di contributi a “Fondo Perduto” per favorire l’avvio di nuove attività d’impresa o riqualificare le esistenti, al fine di rilanciare il centro storico e migliorare la immagine e la ricezione turistica della città.
Aumentare la frequentazione e il gradimento della città medioevale, da parte di turisti e residenti, al fine di rilanciare il settore del commercio nella sua più ampia accezione, comprensiva delle attività di somministrazione e ristorazione, artigianali di ogni genere, nonché valorizzarne l’appeal come luogo di richiamo commerciale e dello shopping anche con funzione aggregativa e in coordinazione con gli aspetti culturali (eventi) e storico-artistici (monumenti).
A chi è diretto?
Ad aspiranti imprenditori intenzionati ad avviare un’impresa nel centro storico di Todi, per l’esercizio di una attività artigianale, commerciale o pubblico esercizio entro il 31 Marzo 2017
Ad imprese già costituite, che intendano aprire o riqualificare una nuova unità locale nel centro storico per l’esercizio di una attività commerciale, artigianale o pubblico esercizio entro il 31 Marzo 2017 e che si impegnino ad assumere un giovane dai 18 ai 30 anni, entro il 31 Marzo 2017.
L’obbligo, a pena di perdita del contributo, è di mantenere aperta la attività almeno tre anni.
Quali saranno le attività ammesse a contributo?
Imprese commerciali di vendita al dettaglio; Imprese di pubblico esercizio con somministrazione di prodotti legati alla tradizione culinaria (agroalimentare) con riferimento alla cucine locale e regionali; Imprese artigiane nel settore della produzione alimentare tipica gastronomica e dolciaria italiana (es. gelateria, yogurteria, gastronomia, pasticceria…) e nel settore delle lavorazioni artistiche e tradizionali.
Quale sarà l’entità del contributo?
Ad ogni beneficiario sarà devoluto un contributo a fondo perduto pari a 10.000,00 euro

Il Movimento Civico Todi, come detto, giudica positivamente  l’emendamento presentato dal gruppo di Forza Italia e darà indicazione ai propri consiglieri di votarlo in sede di approvazione di bilancio. “Anzitutto – si legge in una nota – perchè misure che vadano nel senso di un sostegno alle attività e al rilancio dell’economia sono alla base del progetto che da mesi il Movimento sta costruendo e che in parte ha già avuto modo di presentare. In secondo luogo, il Movimento Civico Todi vuole dare un segnale di apertuta alle proposte che arrivano dalle forze di opposizione, contrariamente a quanto avvenuto, a parti inverse, con le numerose iniziative presentate in questi mesi (si pensi ad esempio alla mozione di sfiducia al Sindaco o alla richiesta di consiglio grande sulla variante di Ponterio presentata dai Consiglieri Moreno Primieri, Claudio Serafini e Floriano Pizzichini)”.

Il Movimento Civico, in ogni caso, esprimerà un giudizio negativo sul bilancio predisposto dall’Amministrazione Rossini. “Abbiamo la consapevolezza – si legge nel comunicato – che quando un’iniziativa è utile alla città, le strategie e gli interessi di partito debbano passare in secondo piano. È tuttavia evidente che tale emendamento, qualora trovasse l’accordo della maggioranza dei consiglieri, non ci consentirebbe comunque di esprimere un voto favorevole sull’atto di bilancio. Non può, infatti, una variazione di circa centomila euro, su decine di milioni di euro di bilancio complessivo, modificare il nostro giudizio su un atto amministrativo che riteniamo sbagliato ed inadatto al rilancio della città.
Come sosteniamo da mesi il tema centrale del nostro operato è e sarà l’economia e l’occupazione sul territorio. Esigenze queste che si affrontano con risorse che vanno ben oltre le centomila euro, considerando che ad essere meritevoli di sostegno non possono essere solo le attività del centro storico, ma tutte quelle che operano o intendono operare sul territorio tuderte. Tale obiettivo però si raggiunge con scelte decise e radicali, mai operate sino ad oggi e che ci spingono a lavorare su un programma che impegni la futura amministrazione comunale”.

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