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Di conseguenza, ripristino della circolazione ferroviaria nella tratta Massa Martana – Terni, della linea Perugia – Terni.
treno antico

Sembrerà quasi il viaggio inaugurale del primo treno sulla Napoli Portici quello che domani sarà effettuato da un treno della ex Centrale Umbra sul tratto Terni – San Gemini.
Non sarà il 3 ottobre 1839 ed a bordo del convoglio non ci sarà il re Ferdinando II di Borbone, ma per il resto……………

Decaduta, come nel resto d’Italia, per la moda del trasporto su gomma, dell’operaio e dell’impiegato o dello studente che vuole dormire un’ora in più e tornare a casa più presto, la Ferrovia ci ha messo tanto del suo per essere accantonata.
Quando occorreva reagire all’attacco dell’auto, nessuno s’è mosso ed i passeggeri, d’estate, quando il treno si fermava nelle stazioni, meditavano il suicidio perché il caldo diventava insopportabile, nel momento che dai finestrini spalancati non entrava quell’aria che c’era quando il convoglio era in movimento.
Una situazione che si sopportava obtorto collo perché i soldi non c’erano ma appena, con il boom anni ’60, qualche lira in più è arrivata si è subito corsi a fare l’auto.

Eppure se il sistema ferroviario presente in Umbria, anche al netto dei tratti smantellati nel dopoguerra, funzionasse bene ( veloce e stazioni dove servono agli utenti), la regione sarebbe un gioiello d’efficienza e qui, come sulla distanza Roma – Milano, il treno avrebbe battuto ampiamente anche l’aereo.

In Umbria fino ad ora è “grasso che cola” se si riesce a far funzionare quel che è rimasto, con qualche riparazione come quella che verrà annunciata domani 21 aprile, alle ore 15, nella Sala riunioni della sede di Busitalia di Piazzale della Rivoluzione francese a Terni, dopo la conclusione dei lavori di manutenzione straordinaria in corrispondenza della galleria di Poggio Azzuano e, di conseguenza, il ripristino della circolazione ferroviaria nella tratta Massa Martana – Terni, della linea Perugia – Terni.
Nel corso dell’incontro verranno illustrati gli interventi di messa in sicurezza del tratto ferroviario oggetto dei lavori e intorno alle 15 e 30, verrà allestito un treno, messo a disposizione da Busitalia -gestore del servizio – che percorrerà la tratta Terni – San Gemini e ritorno, con una sosta presso la stazione di San Gemini per mostrare i tratti interessati dai lavori.

Interverranno la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, l’assessore regionale ai trasporti, Giuseppe Chianella, il direttore Regionale di Busitalia, Velio del Bolgia.
Con il viaggio tra Portici e Napoli iniziò un periodo straordinario, sarà così anche per quello da Terni a Sangemini?

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