È in atto da tempo a Massa Martana, ma molto presumibilmente anche altrove, una polemica tra ristoratori e Circoli locali riguardo alla concorrenza che questi ultimi eserciterebbero nei loro confronti, beneficiando di trattamenti fiscali più favorevoli.
I ristoratori si dolgono che i circoli, tra “sagre” e circostanze varie e con prezzi più concorrenziali, nuocciano alla loro impresa e mettono in dubbio che tali attività dei circoli rientrino nelle loro specifiche finalità statutarie. L’organizzazione di tali iniziative ludico/cultural/culinarie, sostengono i ristoratori, sottrarrebbe clienti ai ristoratori stessi, i quali, ormai sul piede di guerra, vorrebbero maggiori controlli e maggiore chiarezza nella legislazione che disciplina tali attività.
La polemica a Massa Martana ha raggiunto il suo apice in occasione della recente Festa della Donna, allorquando un circolo massetano che avrebbe predisposto in tal maniera la ricorrenza, ha rinunciato all’ultimo momento, dopo che un ristoratore avrebbe prospettato adeguate azioni a propria tutela.
È quindi lecito per i Circoli preparare pranzi e cene o addirittura “noleggiare” la propria struttura per ospitarvi, a richiesta, feste e ricorrenze? Non spetta certo a noi dirimere questi aspetti, ma una maggiore chiarezza sulle normative che regolano l’attività di tali circoli, sarebbe auspicabile nell’interesse di tutti.
