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Posto fine ad un continuo e assiduo spaccio di sostanze stupefacenti agli studenti che, prima di recarsi a scuola, facevano rifornimento in una abitazione del centro storico della città folignate.
hashish sequestro

Prevenzione e repressione verso la cessione di sostanze stupefacenti e tutela delle fasce deboli sono tra gli obiettivi che i Carabinieri del Comando provinciale di Perugia perseguono costantemente.
In questa direzione si registra l’importante operazione antidroga messa a segno dai militari dell’aliquota operativa della Compagnia Carabinieri di Foligno.

I militari del Nucleo operativo e radiomobile hanno infatti posto fine ad un continuo e assiduo spaccio di sostanze stupefacenti che vedeva il suo fulcro in una abitazione del centro storico della città folignate.
Clienti abituali numerosi giovani che, prima di recarsi a scuola, facevano rifornimento di hashish.
Gli investigatori della Compagnia di Foligno hanno però posto in essere un’attività meticolosa dando vita a pedinamenti e ad appostamenti riuscendo così a delineare abitudini, frequentazioni e ad individuare esattamente il domicilio della malfattrice.

A quel punto è scattato il blitz. Gli uomini della Benemerita sono intervenuti cogliendo la donna, una italiana quarantottenne con precedenti di polizia, in flagranza di reato.
Rinvenuta la sostanza stupefacente venduta ad un minorenne folignate
, i militari hanno proceduto alla successiva perquisizione a casa della venditrice. Alla vista dei Carabinieri e di Agor, unità cinofila della Guardia di Finanza di Perugia, la donna consegnava spontaneamente 15 dosi di hashish già confezionate per un peso complessivo di 30 grammi e pronte alla vendita, differenziate in pezzi da 5,10 e 20 euro.
La tenacia dei militari ha inoltre permesso di rinvenire ulteriore droga presente all’interno dell’abitazione: altri 100 grammi di hashish, due bilancini di precisione e vario materiale per il confezionamento.
Al termine dell’attività la donna è stata accompagnata in caserma dove, al termine delle formalità di rito, è stata tratta in arresto e posta ai domiciliari in attesa di giudizio.

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