Nella giornata di ieri i carabinieri della Compagnia di Perugia, su impulso del Comando Provinciale, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio in varie aree del capoluogo finalizzato alla repressione dei reati contro la persona e il patrimonio nonchè all’identificazione di cittadini extracomunitari irregolari.
Sei equipaggi del nucleo radiomobile, della c.i.o. del 6^battaglione “Toscana” e delle stazione carabinieri hanno posto la massima attenzione all’intero quartiere Fontivegge, svolgendo verifiche a seguito di segnalazioni dei residenti su situazioni sospette con connotati criminosi.
L’intero quartiere è stato inoltre circondato con dei posti di controllo su quattro lati in modo da consentire anche a personale in abiti civili di svolgere gli opportuni accertamenti.
Ulteriori controlli sono stati fati anche nei pressi dei centri commerciali della città e nelle vicinanze di alcuni esercizi commerciali etnici.
Un arresto, 6 denunce, 55 persone identificata, 29 veicoli controllati e 10 infrazioni al codice della strada elevate: questo il bilancio al termine del servizio.
Il soggetto arrestato è un tunisino su cui pendeva un ordinanza cautelare agli arresti domiciliari a seguito delle numerose violazioni dell’obbligo di dimora nel comune di Perugia; tra le denunce in stato di libertà ci sono un cittadino del Gambia e uno del Kazakistan che, controllati nei pressi della stazione ferroviaria, sono risultati essere inottemperanti al divieto di dimora nella città perugina.
Inoltre a seguito dei molteplici posti di controllo predisposti sulle arterie stradali dell’area urbana i carabinieri hanno denunciato due albanesi a bordo della loro autovettura privi di patente e un ragazzo perugino che era alla guida sotto l’effetto di stupefacenti, dal momento che a bordo della propria autovettura venivano rinvenuti e sequestrati 4 grammi di marijuana.
Inoltre quest’ultimo risultava positivo ai cannabinoidi dopo gli accertamenti sanitari eseguiti successivamente in ospedale.