Sembrava una di quelle sfortune seriali.
Prima l’Organizzazione mondiale della sanità che dichiara finita l’epidemia di Ebola che invece fa registrare un nuovo caso dopo poche ore.
Poi, mentre anche in Italia qualche cosa si muove sul fronte dell’utilizzo lecito della cannabis a fini medici, la notizia che in Francia un farmaco, sperimentale, a base di cannabis, avrebbe causato una morte e gravi situazioni ad altri volontari.
Come sia nata la “favola” del farmaco alla cannabis killer non è chiaro, anzi strano, ma sta di fatto che il farmaco sperimentale che ha causato sei casi “molto gravi” tra i volontari che lo stavano assumendo in fase di test “non contiene cannabis e non è un derivato della cannabis”.
Lo ha precisato il ministro della Salute Francese Marisol Touraine che si è recata a Rennes, nella clinica dove era in corso la sperimentazione di una molecola antidolorifica che ha causato la morte cerebrale di un volontario.
“I sei individui ricoverati sono tutti uomini di età tra i 28 ei 49 anni. Cinque persone sono in stato molto grave, una persone è in stato di morte cerebrale” ha proseguito il ministro, spiegando che i volontari che si sono sottoposti alla sperimentazione sono 90.
Non pare che la stampa nazionale abbia prestato alla smentita del coinvolgimento della cannabis terapeutica altrettanta di quell’attenzione che ha prestato alla “bufala”
