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Ci sentiamo in dovere di replicare alla recente lettera aperta dell’ANPI al Preside dell’ISIS “Ciuffelli-Einaudi”  perché non riusciamo a comprendere le loro accuse al dirigente scolastico, reo di averci concesso un permesso di entrata in ritardo per il nostro corteo studentesco previsto per domani mattina.
Vogliamo precisare che domani sfileremo in corteo contro la riforma della Buona Scuola, per chiedere maggiori fondi alla ristrutturazione degli edifici fatiscenti e una soluzione al problema del caro trasporti, di cui solo il Blocco Studentesco si è occupato, a differenza dei piagnucoloni dell’ANPI e per risolvere il problema del convitto femminile, recentemente spostato vicino al centro della Caritas, dove le ragazze sono state oggetto di occhiatine e inviti espliciti da parte dei “rifugiati politici” tanto difesi dall’ANPI.
Inoltre, invitiamo l’ANPI a farsene una ragione se gli studenti tuderti hanno scelto il Blocco Studentesco alle recenti elezioni studentesche, anche perché siamo l’unico movimento giovanile attivo nel campo del sindacalismo studentesco a Todi. Mentre i tesserati ANPI si dichiarano “tristemente colpiti” dai nostri risultati, ribadiamo uno dei nostri slogan preferiti, cioè “assaltando rideremo”. All’ANPI le lacrime, a noi la gioia di vivere arditamente. L’appuntamento rimane per domani, ore 8.00 alla Consolazione.

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