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All’attenzione del Preside dell’ISIS Ciuffelli Einaudi Marcello Rinaldi,
Come sezione tuderte dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia siamo rimasti tristemente colpiti dai risultati delle elezioni dei rappresentati degli studenti dello scorso novembre, apprendendo del trionfo plebiscitario del Blocco Studentesco in due dei tre Istituti da lei diretti. Soprattutto ci ha fatto rimanere perplessi apprendere che in quelle due scuole pare non vi fossero altre liste candidate oltre a quella vincente.
Ora apprendiamo dai social network e dai tanti manifesti, affissi abusivamente, in giro per la città dell’organizzazione di un corteo con arrivo in Piazza del Popolo il prossimo 14 gennaio. Ci stupisce non poco la concessione da parte sua dell’entrata posticipata di un’ora per permettere a tutti gli studenti di partecipare , al pari di un’assemblea, assumendosi anche una  responsabilità non necessariamente dovuta.
Ci chiediamo se lei sia consapevole dei temi dichiarati dagli organizzatori come motivazioni della manifestazione. Se non lo fosse sarebbe grave, data la responsabilità del ruolo che riveste all’interno della scuola, ma, crediamo, sarebbe ancor peggio il contrario, ovvero la consapevolezza da parte sua, ad esempio, della richiesta di risoluzione del “problema del convitto femminile, trasferito vicino alla Caritas che ospita dei clandestini”.
Lei più di altri sa che i ragazzi ospitati nella struttura a cui si fa riferimento sono richiedenti asilo e non clandestini e, forse, dato anche il suo ruolo di primo piano all’interno della stessa Caritas, dovrebbe trovare il tempo di spiegare ai ragazzi qual è la differenza e dissuaderli dal manifestare contro qualcuno che nemmeno conoscono piuttosto che legittimare tale manifestazione concedendo un’ora di tempo scolastico.
Nel suo saluto agli studenti all’interno del sito IsisTodi, Lei parla di onestà intellettuale e libertà di pensiero come “valori fondamentali per la costruzione di una società aperta e democratica. Valori che, insieme ai principi ispiratori della Costituzione, stanno alla base della convivenza civile.”
Ebbene ci permettiamo di invitarLa ad alzare il livello di attenzione su quanto sta accadendo all’interno dell’ISIS Ciuffelli Einaudi perché questi ragazzi, apparentemente volenterosi e impegnati a migliorare le condizioni di tutti gli studenti, appartengono (e di certo non lo nascondono) a una associazione che con i valori citati sopra, una società aperta e democratica e la convivenza civile, hanno ben poco a che fare.
D’altronde Lei non è l’unico a sottovalutare la pericolosa natura di Blocco Studentesco e CasaPound a Todi, considerando che l’associazione Contea del Terzo Millennio ha ancora in gestione l’area verde di Collevalenza, consegnatagli dalla passata amministrazione, non contestata dall’attuale, che ancora oggi, 12 gennaio 2016, compare nell’elenco degli Spazi non Conformi dei fascisti del terzo millennio di CasaPound Italia (vedi  al n. 26 di Spazi non Conformi – http://websupportercpi.blogspot.it/p/tartarughe.html)
Esprimiamo ancora una volta la nostra forte preoccupazione in merito al fatto che, al diffondersi di gruppi e associazioni che al fascismo si ispirano, sia data dalle Istituzioni una risposta insufficiente e lassista, che non garantisca la difesa di quei valori costituzionali che alle stesse Istituzioni democratiche spetta garantire.

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