In relazione alla richiesta di convocazione di Consiglio Comunale Aperto per discutere della “variante di Ponterio” prendiamo atto, pur non comprendendone le ragioni, del fatto che una parte dell’opposizione abbia ritenuto di non sottoscrivere tale istanza. Elemento questo che, venendo meno i numeri, rimette nelle mani del Presidente del Consiglio Comunale la decisione di convocare o meno tale assemblea. Non avendo riscontri in merito, il Consigliere Primieri, ha rivolto al Presidente Alvi, nei giorni scorsi, la richiesta di convocare la conferenza dei capigruppo per definire la questione. Diventa difficile capire perché, in entrambi gli schieramenti, vi siano tali e tante complicazioni nel favorire un confronto con i cittadini su un tema che, proprio per la mancanza di confronto ed approfondimento, è stato rinviato ben due volte dal consiglio comunale. Avremmo, al contrario, immaginato una convergenza di tutti i consiglieri su una richiesta il cui contenuto non offre giudizi di merito sul punto, ma si pone l’obiettivo di ascoltare la cittadinanza. Nella speranza di essere smentiti dai fatti, temiamo di essere facili profeti nel prevedere che, anche in conferenza dei capigruppo (sempre qualora si tenga), la richiesta di Consiglio Comunale Aperto verrà respinta. In tal caso, annunciamo fin da ora che, nei prossimi giorni, convocheremo a Ponterio un’assemblea pubblica sull’argomento della Variante al PRG in cui tutti potranno portare il proprio contributo sulla questione, convinti che solo da un percorso di condivisione potrà maturare la scelta migliore per Todi.
