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Arresti per spaccio di stupefacenti fra Bevagna ed Umbertide; fermo per un uomo alla guida di un autocarro con tasso alcolemico 4 volte superiore al consentito
carabinieri alcoltest

Il commercio di sostanze stupefacenti, alla luce dei fermi operati quotidianamente dalle forze dell’ordine, è fiorente in Umbria.
Dietro al commercio c’è ovviamente il consumo che le segnalazioni alla Prefettura non sembrano in grado di contenere.

Molti erroneamente pensano che l’abuso di droghe sia un problema unicamente degli assuntori, salvo poi strapparsi i capelli quando leggono di incidenti stradali, con vittime innocenti, causati da guidatori sotto l’effetto di stupefacenti.

Le ultime notizie parlano di un giovane 30enne di Foligno che è stato arrestato dai Carabinieri di Bevagna a conclusione di un’attività info-investigativa volta alla prevenzione e repressione dei reati inerenti le sostanze stupefacenti avviata dalla Compagnia Carabinieri di Foligno.

L’uomo, convivente, nullafacente e con numerosi precedenti di polizia, è stato sorpreso nell’ambito di un blitz condotto dai Carabinieri della Stazione di Bevagna, coadiuvati successivamente da quelli del nucleo operativo della Compagnia di Foligno, mentre, fra le vie del centro storico, cedeva un flacone di metadone ad un altro ragazzo, tossicodipendente del luogo, in cambio di denaro.
La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire altri due flaconi di metadone occultati indosso al ragazzo ed una somma di denaro provento dell’attività di spaccio.
Per l’uomo, si è pertanto proceduto all’arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e lo stesso è stato tradotto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

Inoltre, sabato sera, i Carabinieri della Stazione di Umbertide hanno arrestato un albanese 44enne che, poco prima, in una nota piazza di quel centro, è stato sorpreso mentre cedeva una dose di sostanza stupefacente di tipo cocaina ad un italiano 45enne; all’arrestato sequestrati anche oltre 200,00 euro in contanti, poiché ritenuto provento dell’attività di spaccio.

Nella giornata di domenica, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, a seguito di serrati controlli svolti nei centri abitati di Città di Castello e Umbertide, hanno segnalato all’Ufficio del territoriale del Governo due giovani, rispettivamente di 20 e 21 anni, poiché trovati in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente tipo hashish destinati al consumo personale.

Ma non solo la droga genera pericoli sulle strade, infatti, sempre il personale della Radiomobile, nella tarda serata di ieri, ha controllato a Città di Castello un Tifernate alla guida di un autocarro.
Sospettando che questi fosse sotto l’effetto dei fumi dell’alcool, i militari hanno deciso di effettuare il previsto controllo tramite l’alcooltest, a seguito del quale veniva riscontrato un tasso alcolemico quasi quattro volte superiore al limite. Pertanto, il tifernate veniva deferito per guida in stato di ebbrezza alcolica e la patente gli veniva ritirata per le decisioni del competente organo amministrativo in merito alla sospensione

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