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Solo il fatto di non avere precedenti penali ha consentito ad un 18enne di Deruta di lasciare il carcere senza scontare i sei mesi di prigione inflitti dal Giudice
hashish

Nell’ambito dell’attività investigativa svolta dal Comando Compagnia Carabinieri di Todi mirata al contrasto dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti e, conseguentemente, di prevenzione di incidenti stradali in cui possono essere coinvolti cittadini innocenti, i militari della Stazione di Deruta la scorsa notte hanno tratto in arresto un 18enne italiano, sorpreso nelle adiacenze di un locale pubblico del luogo con indosso numerosi dosi di sostanza stupefacente, pronte per essere cedute a terzi.

Il giovane, incensurato, poco prima aveva ceduto alcune dosi di sostanza stupefacente “hashish” ad altri quattro giovani del luogo per complessivi 20 grammi.

La successiva perquisizione domiciliare effettuata nei suoi confronti permetteva ai Carabinieri di sequestrare ulteriori grammi 86 della stessa sostanza ed una somma di denaro, ritenuta provento della sua attività illecita.

Il giovane, dichiarato in stato di arresto, è stato condotto dinanzi al Giudice Monocratico del Tribunale di Spoleto che, dopo la convalida dell’arresto, previo richiesta del patteggiamento da parte del difensore di fiducia, lo ha condannato a mesi sei di reclusione (pena sospesa) in considerazione dell’assenza di pregiudizi penali a suo carico. E’ stata altresì disposta la remissione in libertà.

Nel corso della stessa indagine sono stati segnalati, alla Prefettura di Perugia – U.T.G., quali assuntori di sostanze stupefacenti, gli altri quattro ragazzi che avevano acquistato la droga per loro uso personale.

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