Nonostante il periodo, i Carabinieri non vanno in ferie, anzi.
Questa notte, a Perugia, in Piazza IV Novembre, i Carabinieri della Stazione di Ponte San Giovanni insieme dell’aliquota radiomobile della Compagnia, nel corso di uno specifico e programmato servizio perlustrativo, hanno deferito in stato di libertà un ventottenne originario di San Severo, in provincia di Foggia, con precedenti, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e contestualmente proposto per la misura del foglio di via obbligatorio dal comune di Perugia.
I militari erano, poco prima, intervenuti nel corso di una violenta lite ed aggressione da parte dello stesso nei confronti di un altro soggetto, di origine bengalese, di circa 35 anni, domiciliato regolarmente a Perugia, anch’egli ubriaco e con precedenti di polizia.
Nonostante la presenza dei militari intervenuti, l’italiano continuava con violenza a picchiare lo straniero, opponendo resistenza agli stessi Carabinieri che, in tutti i modi, cercavano di fermarlo.
Il malcapitato veniva medicato sul posto dal personale del 118 mentre l’aggressore veniva trasportato presso il pronto soccorso del locale ospedale “Santa Maria della Misericordia” ove veniva riscontrato affetto da abrasioni e piccole ferite e subito dimesso.
Entrambi sono stati sanzionati amministrativamente per ubriachezza.
Ad Umbertide, invece, un uomo di 60 anni, ivi residente è stato denunciato dai Carabinieri con l’accusa di rapina nei confronti della ex moglie.
I fatti sono accaduti alcuni giorni fa a Città di Castello.
La donna, separata dal marito, si trovava a Città di Castello quando è stata raggiunta dallo stesso e, dopo una discussione l’uomo le avrebbe strappato un borsello contenente alcune centinaia di euro, carte di credito, bancomat ed effetti personali, allontanandosi poi a bordo della sua autovettura.
Alla scena hanno assistito anche alcuni testimoni.
La vittima ha contattato il 112 chiedendo l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri dell’aliquota radiomobile e, successivamente, della Stazione Città di Castello, che hanno raccolto la deposizione della donna e dei testimoni, mentre personale della Stazione di Umbertide ha avviato le ricerche del 60enne.
L’uomo è stato rintracciato solo in tarda serata. Nel corso della perquisizione personale e dell’abitazione, i militari hanno rinvenuto l’intera refurtiva, restituita alla donna.