Il prossimo 12 luglio si festeggia l’anniversario della nascita della ferrovia Centrale umbra, un evento di rilievo, vista l’importanza dell’infrastruttura. Sono circa 20 anni che mi piace occuparmi della situazione relativa alla ferrovia, prima da Consigliere Comunale, oggi da semplice pendolare. I 100 anni della ferrovia possono essere l’occasione per cercare di migliorare e rilanciare l’utilizzo del treno. Per far questo, credo che a mio avviso, si debba subito intervenire eliminando drasticamente i vari rallentamenti, in questo modo si abbatterebbe il tempo di percorrenza, cosa non di poco conto, spingendo più gente possibile di coloro che attualmente utilizzano l’auto, a prendere il treno.
Completare con urgenza i lavori alla galleria di Sangemini è fondamentale, visto che è ormai un anno che i viaggiatori sono costretti a scendere e salire dal pullman che li porta alla stazione di Terni, con notevoli disagi. Infine ho notato che i lavori alla stazione di Ponte S. Giovanni sono stati interrotti a causa di problemi con la ditta incaricata. Serve accelerare la ripresa dei lavori sui binari, così da evitare le code tra treni che devono passare uno alla volta. Serve inoltre che tutti i rappresentanti delle istituzioni, onorevoli compresi, lavorino al rilancio della Ferrovia Centrale Umbra, bene prezioso per l’intera comunità regionale. Il servizio su rotaia, resta il più confortevole e veloce per gli spostamenti dei pendolari e quindi serve uno sforzo, per migliorare questa infrastruttura che il 12 luglio compirà 100 anni.
Un augurio di buon lavoro va al neo assessore alle infrastrutture e ai trasporti, Giuseppe Chianella.
