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Nell'occasione il magistrato perugino Sergio Sottani ha invitato la gente a ribellarsi alla corruzione
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“Se le decisioni della giustizia fossero accompagnate dalla disapprovazione dei cittadini sia nelle vicende di corruzione nella società civile che in ambito sportivo,
sicuramente si darebbe un segnale ancora più potente a favore della legalità “.
Lo ha sottolineato il magistrato perugino Sergio Sottani , ora capo della Procura della Repubblica di Forlì, intervenendo venerdì sera alla serata di consegna dei premi MIIPA nello straordinario scenario della Rocca di Passignano sul Trasimeno.

In vero la disapprovazione è stata così tanta, ripetuta e prolungata che la gente è scoraggiata, non crede più che le decisioni della giustizia possano incidere sul fenomeno più di tanto.
La corruzione è vista ormai come l’Idra di Lerna,
un grande serpente marino dotato di nove teste ciascuna delle quali si moltiplicava per due ogni volta che una veniva tagliata.

Sottani, che ha anche voluto sottolineare la forte attrazione verso la natura che circonda il Lago, tornato agli antichi splendori, ha sottolineato anche che nella vita ” non necessariamente si deve sempre vincere, comportarsi da furbi non porta mai lontano”, con esplicito riferimento sia al malaffare nella pubblica amministrazione, che all’ultimo scandalo nel calcio e al doping.

E’ stata una serata ricca di emozioni e riflessioni per gli spunti offerti anche dalle motivazioni dei premi assegnati non solo a personaggi del mondo dello sport, ma anche della cultura e del sociale.
Il programma ha visto sfilare sul palco della Rocca personaggi solo in apparenza distanti fra loro: il filo conduttore è stato sviluppato dal giornalista Mario Mariano,che ha chiamato al proscenio i medici che si occupano delle patologie psichiatriche, impegnati nel recupero dei pazienti in curati presso il Centro di Salute mentale del Trasimeno diretto dal Dr. Gianfranco Salierno anche attraverso il loro reinserimento nelle attività lavorative.
A ritirare il premio la Dott.ssa Vittoria Niglio premiata dal Sindaco di Passignano Ermanno Rossi.

Il premio giornalistico è stato assegnato ad Enzo Beretta, autore di un libro d’inchiesta -Romanzo Immobiliare- sul malaffare negli appalti di edilizia nella pubblica amministrazione.
Il premio MIIPA in ambito sportivo è stato attribuito al capitano della Nazionale italiana di Basket Luigi Datome militante nel campionato professionistico americano con i mitici Boston Celtics, intervenuto telefonicamente per ringraziare e rimarcare l’impegno italiano alle prossime Olimpiadi.
La giuria ha assegnato il riconoscimento per il miglior giovane cestista under-15 regionale a Saverio Bartoli premiato dal Presidente dell’Associazione Trasimeno Flipper.
Il Club Velico Trasimeno e l’atleta paraolimpica Jenny Narcisi, che si sono distinti per favorire la pratica sportiva per i portatori di handicap, hanno ricevuto un
riconoscimento consegnato dal caporedattore della sede RAI Umbria Alvaro Fiorucci.

Gli organizzatori del MIIPA già pensando alla VII edizione, sperano di raccogliere le testimonianze di personaggi del medesimo spessore morale dei premiati presenti quest’anno: ” consolidare il MIIPA per rafforzare il legame tra l’attività delle associazioni sportive, ricreative e culturali del Trasimeno ed i valori più alti che lo sport riesce a trasmettere” ha detto Stefano Caprioli patron della manifestazione.

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