Un paziente cinquantenne, rientrato in Umbria dalla Sierra Leone, paese che sta uscendo dall’emergenza sanitaria, si era recato in ospedale a Perugia accusando uno stato febbrile persistente e cefalea.
Vista la provenienza del paziente, la direzione sanitaria ha ritenuto di attivare il percorso assistenziale previsto e già applicato in caso analoghi.
Il paziente sta per essere trasferito allo Spallanzani di Roma come da protocollo tra il ministrero della Sanità e la Regione siglato per fronteggiare l’ emergenza Ebola.
La direzione salute della Regione Umbria è in contatto con la direzione sanitaria dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Quest’ultima, in attesa dei risultati del laboratorio dello Spallanzani per accertare la presenza dell’ infezione, ha allertato i medici della sanità pubblica dell’ Asl di competenza per monitorare la situazione dei familiari entrati in contatto con il paziente.
La Regione continuerà a monitorare la situazione con massima attenzione e precisa che il trasferimento del paziente allo Spallanzani è stato deciso solo a scopo precauzionale e che nell’effettuare il ricovero sono state prese tutte le precauzioni e rispettate tutte le procedure per mettere in sicurezza i professionisti dell’ospedale e gli altri pazienti.