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Nel padiglione di Cascina Triulza realizzerà una serie di attività che culmineranno, il 3-4 e 5 luglio, con il workshop "Doppio Senso",
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Il Serafico di Assisi sbarca a Milano, nel padiglione di Cascina Triulza di Expo 2015, aprendo così le sue porte al mondo con l’obiettivo, per dirla con Papa Francesco, di ‘globalizzare la solidarietà’.
Dal 29 giugno al 5 luglio – grazie anche al patrocinio di Asl Umbria 1 e Italia Nostra Onlus, con la quale l’Istituto sta realizzando un progetto europeo sugli orti urbani – il Serafico realizzerà una serie di attività che culmineranno, il 3-4 e 5 luglio, con il workshop “Doppio Senso”, un percorso che offrirà l’opportunità di ‘vivere’ un’esperienza multisensoriale tra abilità e disabilità, per scoprire il senso della vita attraverso il contatto con la natura e i cinque sensi.

“Anche noi saremo perfettamente in linea con il leitmotiv di Expo: parleremo infatti di nutrizione – ha sottolineato Francesca Di Maolo, presidente del Serafico, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta  a Perugia – perché ‘racconteremo’ come i nostri operatori, ogni giorno, ‘nutrono’ con amore, passione e dedizione i nostri ragazzi per far scoprire loro il mondo”.

Il workshop “Doppio Senso”, infatti, guidato dai tutor specializzati dell’Istituto, permetterà a chiunque di capire i meccanismi di trasmissione sensoriale al cervello scoprendo così ciò che accade quando, seppur momentaneamente, viene privato delle capacità cognitive e percettive.
“Il cervello umano infatti – ha ribadito Sandro Elisei, direttore sanitario del Serafico – adattandosi all’inibizione (la c.d. ‘plasticità del cervello’, al centro del ‘metodo Serafico’, ndr) rimodella la propria struttura in risposta alle stimolazioni esterne, sviluppando nuove connessioni neuronali, riorganizzando i circuiti nervosi, potenziando le capacità cognitive residue”.

Nella Corte della Cascina, inoltre, sarà impiantato un giardino sensoriale terapeutico di 32 mq che riproduce il parco di 40.000 mq. realizzato ad Assisi per stimolare e riabilitare i sensi.

La Di Maolo nel corso della conferenza stampa ha annunciato la partecipazione, nei giorni di workshop, di due ospiti d’eccezione, grandi amici dei ragazzi del Serafico: Giovanna Vignola (il 3 luglio) attrice del film Oscar “La Grande Bellezza” e (sabato 4) Gianluca Nicoletti, giornalista e autore del libro “Alla fine qualcosa ci inventeremo”.

Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti anche Giuseppe Legato, direttore della Asl Umbria 1, l’avvocato Evaristo Petrocchi, di Italia Nostra Onlus, Antonio Lunghi, vicesindaco di Assisi e Donatella Porzi, assessore alle Politiche sociali, culturali e sportive della provincia di Perugia, tutti concordi nel ribadire il proprio apprezzamento nei confronti della partecipazione a Expo del Serafico, “un ente capace di dare risposte concrete, vere e operative ai meno fortunati”.

Il messaggio del Serafico, dunque, nel rispetto della sua mission – “il diritto di tutti a vivere una vita piena” – è evidente: dai cinque sensi al senso della vita attraverso la natura, per stimolare i sensi, nutrire il corpo e l’anima.
E’ dimostrato scientificamente, infatti, che il contatto con il ‘verde’ ha un forte potere terapeutico: aumenta l’autostima, esorta il senso di responsabilità, migliora l’umore e aiuta la socializzazione.

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