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Un breve testo teatrale contiene il meglio del libro “Uomini che odiano amano le donne”, che è il frutto delle 1800 risposte date da 300 uomini a 6 domande
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Arriva al teatro Concordia di Marsciano giovedì 21 maggio alle ore 21.00 con ingresso a offerta libera
il primo spettacolo fatto da uomini comuni che mettono in scena pensieri maschili su virilità, sessualità e violenza.

Tratto dal libro “Uomini che odiano amano le donne” di Monica Lanfranco, lo spettacolo “Manutenzioni, uomini a nudo
” è un evento virale che è nato nel 2013 e, organizzato attraverso il passa parola, è giunto alla sua 20esima replica.
Lo spettacolo è promosso dalla Fp-Cgil dell’Umbria in collaborazione con il Comune di Marsciano.
A salire sul palco saranno 9 uomini, attori per una sera, tutti della provincia di Perugia: Roberto Bruschi, Mauro Bucarini, Michele Capoccia, Claudio Casi, Daniele Ranocchia, Mattia Ruspolini, Andrea Terrani, Filippo Umbrico e Massimiliano Vagnetti.

“Per una volta, invece che parole di donne sulla sessualità e la violenza, si è chiesto agli uomini di esporsi, di soffermarsi a pensare su di loro, il loro corpo, il loro desiderio, i lati oscuri del loro genere”, spiega la giornalista e autrice Monica Lanfranco.
Il breve testo teatrale contiene il meglio del libro, che è il frutto delle 1800 risposte date da 300 uomini alle 6 domande della giornalista, poste ai lettori dal suo blog sul Fatto quotidiano:
Che cosa è per te la sessualità?
Pensi che la violenza sia una componente della sessualità maschile più che di quella femminile?
Cosa provi quando leggi di uomini che violentano le donne? Essere virile: che significa?

La pornografia influisce, e come, sulla tua sessualità?
“Sulla scena – spiega ancora l’autrice – si dà voce ad una parte maschile diversa rispetto a quella tragicamente presente nella cronaca nera o nella ordinaria e ottusa rappresentazione televisiva: non si tratta infatti di soggetti caricaturali, ma di voci ‘normali’, riconoscibili, che dicono ciò che solitamente non viene detto apertamente, in una comunicazione che arriva diretta all’ascoltatore, che pensiamo non possa rimanere indifferente”.

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