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Individuati dai Carabinieri della Compagnia di Todi uno straniero ed un ternano, condannati al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle due vittime.
carabinieri caserma-cc-todi

Due stalker sono stati ammoniti dal magistrato per persecuzioni nei confronti di altrettante donne proprio in prossimità della festa delle donne e c’è da sperare che a guarire questi “disturbati” cò sia sufficiente:
Nel giro di pochi giorni, i Carabinieri della Compagnia di Todi, segnatamente quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile e quelli della Stazione, si sono occupati di due casi di “atti persecutori”, comunemente definiti stalking, verificatisi nel  tuderte, nei confronti  di altrettante donne.

Nel primo caso, uno straniero aveva preso di mira una donna, della quale si era invaghito, tempestandola di telefonate e messaggi, pedinandola e minacciandola.

Anche nel secondo caso, un italiano del ternano perseguitava una donna con la quale aveva  avuto in passato una relazione sentimentale. Non accettando la fine del rapporto, aveva iniziato a tempestarla di telefonate e messaggi minatori, appostandosi per ore nei pressi del luogo di lavoro, generando nella stessa vittima un stato di ansia e paura, tanto da costringerla, per timore della propria incolumità, a cambiare le proprie abitudini di vita.    

In entrambi i casi, la Procura della Repubblica di Spoleto, condividendo le indagini svolte dai Carabinieri, richiedeva ed otteneva dal G.I.P. l’emissione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai  luoghi frequentati dalle due vittime

 

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