Condividi su facebook
Condividi su twitter

In questi giorni è tornato forte il dibattito politico sulla possibile collocazione di Ikea in Umbria, dopo che, sembra, l’ipotesi di San Martino in Campo possa sfumare. Leggiamo che il Comune di Corciano ed il Comune di Magione stanno lavorando per avanzare una propria proposta di localizzazione per la famosa multinazionale.
Vorrei fare un appello al Sindaco Rossini e all’amministrazione tuderte affinché anche Todi avanzi una sua disponibilità in tal senso. E’ evidente che nel momento in cui Ikea dovesse impiantare una sua “filiale” in Umbria, essa avrà certamente ricadute positive in termini di occupazione e di sviluppo del territorio, nella consapevolezza che questa azienda non costituirà l’ennesimo centro commerciale polifunzionale ( su cui esprimiamo forti perplessità), ma andrà ad occupare un segmento commerciale che per le sue caratteristiche, sfugge ad altri esercizi commerciali.
Tuttavia, immaginare che in Umbria il flusso commerciale si continui a concentrare sull’asse Magione-Corciano – Collestrada, non fa altro che impoverire la possibilità di sviluppo di aree come quella della Media Valle del Tevere, che vedono quotidiane migrazioni di cittadini diretti verso queste mete. L’illusione di vivere a Todi di Turismo sta lentamente dando i suoi tristi risultati. Basti pensare che la città di Assisi, con sei milioni di visitatori, ha un indotto che da lavoro al 40% della popolazione.  E’ necessario tornale ad una politica commerciale-artigianale ed industriale, integrata e sostenibile sul territorio, ma in grado di produrre posti di lavoro e ricchezza.
Ikea porterebbe migliaia di persone sul nostro territorio, offrendo anche la possibilità di conoscere altre realtà commerciali e creando un flusso positivo su aree industriali che rischiano di scomparire, soprattutto per effetto di una crisi durissima. Il Sindaco facci perno su i suoi rapporti istituzionali con la Regione per costruire questa ipotesi che darebbe nuove prospettive a Todi e alla media valle del tevere.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter