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A Gualdo Cattaneo si è svolta una grande festa in occasione del compleanno di Elisa Michelsanti- classe 1915, ma nel piccolo comune le feste per i 100 anni sono state tre negli ultimi sei mesi
nonna elisa

In attesa dei dati ufficiali al momento è solo un’impressione, ma dal susseguersi di annunci di festeggiamenti sembrerebbe che in Umbria il fenome degli ultracentenari sia in aumento.

Domenica scorsa a Gualdo Cattaneo si è svolta una grande festa in occasione del compleanno di Elisa Michelsanti-  classe 1915–   che ha mostrato a tutti  una splendida forma,  assolutamente invidiabile.
L’intera comunità gualdese si è ritrovata insieme ai parenti e agli amici di Elisa per festeggiare insieme questo importante traguardo.

Donna lavoratrice, moglie e mamma amorevole, ha saputo crescere con capacità e sacrificio la sua  famiglia.
Un esempio concreto da mostrare alle giovani generazioni su come affrontare e vincere le difficoltà della vita, mettendo al centro proprio gli affetti familiari. 

Forse il segreto delle eccellenti condizioni fisiche e di cotanta longevità   sta proprio nel fatto che  nonna Elisa ancora oggi continua a prendersi cura della famiglia e delle proprie passioni , prima fra tutte la cucina e il buon cibo, quello casareccio, quello della tradizione gualdese.   

Anche l’amministrazione comunale ha voluto omaggiare la concittadina centenaria con una targa ricordo, consegnata dal Sindaco Andrea Pensi e dal Vice Sindaco Elisa Benvenuta 
Il Sindaco Pensi sottolinea che “questo è il terzo centenario  festeggiato in soli sei mesi, a testimonianza  dell’ottima qualità della   vita garantita dal nostro piccolo comune, un territorio assolutamente a misura d’uomo “.
Ed infatti, Elisa dopo essersi trasferita a Roma nel 1957 per motivi lavorati, ha deciso di ritornare nel suo paese di origine per trascorrere la meritata   pensione.

“Per me è stato   un privilegio poter incontrare questa nonna super “ riferisce il Vice Sindaco Elisa Benvenuta “che rappresenta la nostra memoria storica, simbolo di un  tempo passato che va assolutamente conservato e custodito gelosamente, tanto è vero  che proprio in occasione della festa delle donne  ho chiesto a nonna Elisa di partecipare ad un incontro tra donne e di raccontare la sua straordinaria e lunga  vita”

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