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In relazione alla notizia dell’elezione di un Avvocato Tuderte nel consiglio dell’Ordine del Tribunale di Spoleto, è opportuno ricordare che nella Media Valle del Tevere (Todi-Deruta e Marsciano) operano circa 80-90 professionisti tra i quali poco più di 10 hanno ritenuto di iscriversi all’Ordine degli Avvocati di Spoleto.
In buona sostanza l’Avvocato Tuderte è stato votato soltanto dai componenti del suo studio e da pochi altri poiché l’elezione nell’organismo è stata garantita ed ottenuta con i voti dei colleghi spoletini.
Trattasi del corrispettivo concertato a suo tempo per avere frantumato il fronte unitario della protesta che ha visto coinvolta la stragrande maggioranza degli avvocati della MVT che legittimamente, all’indomani della riforma hanno contestato, per le noti ragioni, l’ accorpamento territoriale con il Tribunale di Spoleto.
Nel sottolineare che tale elezione riguarda soltanto pochi intimi ed è dunque, in tutta evidenza, priva di rappresentanza per la maggioranza degli avvocati della MVT, non resta che esprimere l’amarezza nei confronti del mondo politico-istituzionale locale e nazionale, sindaci, parlamentari umbri di riferimento, Presidente della Regione, Ministro di Grazia e Giustizia i quali, dopo aver manifestato piena condivisione delle ragioni della nostra protesta assicurando tutto il loro impegno, non sono stati in grado di risolvere le criticità che la riforma della geografia giudiziaria ha provocato nella nostra regione.
Senza considerare che, a tutt’oggi, risulta ancora irrisolta la competenza territoriale dell’Ufficio del Giudice di Pace di Todi ove non è stato accorpato il Comune di Marsciano nonostante l’espressa adesione da parte di quest’ultimo.
Rendo noto tutto ciò ad esclusivo titolo personale consapevole ed ancora convinto della bontà delle nostre ragioni essendo peraltro abituato, diversamente da altri, a non salire sul carro dei vincitori…

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