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Il Partito Socialista di Marsciano riguardo al consiglio comunale del 28 Gennaio scorso comunica che la posizione assunta dal partito a favore della variante di Ammeto è frutto di un parere ragionato e di un’attenta quanto complessa valutazione da parte di tutto il direttivo del partito assieme ai propri rappresentanti istituzionali.
Innanzitutto è necessario premettere che la Coop aveva da tempo maturato l’intenzione di lasciare definitivamente i locali del Centro Comm.le ‘ARCO’ e, qualora il Cons. Com. avesse espresso un diniego, la Coop se ne sarebbe andata comunque, ritirando di sicuro le disponibilità date riguardo ai propri spazi.
E’ certamente possibile condividere le preoccupazioni espresse da cittadini e comitati relativamente alle problematiche urbanistiche che potranno sorgere in zona Ammeto a seguito della nascita di un nuovo Centro Comm.le, ma è altrettanto doveroso accennare al fatto che – oltre ad un sostanzioso abbattimento delle cubature previste – si opereranno interventi complessi a carico della viabilità al fine di risolvere disagi e problemi per il traffico autoveicolare a carico di tale centro abitato.
Non è però né giusto né possibile sottacere l’imponente investimento che verrà realizzato e che in tempi di recessione non può non essere considerato con attenzione per i riflessi che potrà avere per l’economia marscianese e per le Aziende locali, attraversate al momento da serie crisi e difficoltà.
Riguardo al centro commerciale l’Arco, la cui naturale obsolescenza dopo 15 anni di vita avrebbe richiesto degli investimenti programmati e condivisi già da tempo, è opportuno ricordare che il Partito Socialista di Marsciano ha è già formulato presentando progetti concreti, confrontandosi con gli attori del sistema economico locale ed impegnandosi attivamente per tutelare i legittimi interessi dei residenti e in modo speciale delle fasce più deboli.
Da qui in poi sarà, ovviamente, nostra preoccupazione e compito studiare ogni soluzione possibile per rivitalizzare ciò che continuiamo a ritenere il “cuore commerciale” del centro del ns capoluogo e sollecitare fortemente l’Amministrazione comunale  per quanto di sua competenza ad avviare ogni forma effettivamente praticabile d’intervento.
Vanno a tal fine anche valorizzate le disponibilità della Coop a dare in uso i propri spazi a condizioni molto vantaggiose per attività di interesse sociale, compresa la cessione gratuita in alcuni casi.
Allo stesso tempo è auspicabile che anche i proprietari tutti di questa struttura vogliano rendersi ancora più conto dell’importanza sociale che questo stabile detiene e diano totale  e rinnovata disponibilità a studiare ancor più a fondo le cause di una crisi che nasce già da diversi anni e che ora, con l’annunciata partenza della Coop, raggiunge il suo culmine senza che niente sia, sinora, stato fatto; è peraltro estremamente chiaro che senza l’iniziativa e la collaborazione del Condominio e del Consorzio degli operatori economici nulla può essere realizzato.
Ci auguriamo che in questo spirito si adoperino sempre anche tutti coloro che hanno voluto trasformare  la necessità di una scelta, determinata da  una legittima richiesta di privati, in caos politico con l’unico vero scopo di abbattere questa maggioranza determinata, solo pochissimo tempo fa, da una democratica consultazione elettorale.
A tale scopo proponiamo che venga istituita un’apposita commissione – guidata dall’Istituzione comunale ma composta da cittadini ed Associazioni che hanno a cuore questi stessi interessi – che possa formulare e raccogliere idee e progetti finalizzati a rivitalizzare l’ARCO, monitorandone costantemente la concretizzazione, intessendo e consolidando i rapporti necessari con tutti i soggetti pubblici e privati, lavorando in particolare per garantire alcuni servizi primari per la comunità (adeguato pdv alimentari) e servizi socio-assistenziali per la popolazione anziana allo scopo di mantenere un elevato standard di vita.
Il PSI esprime poi piena solidarietà al proprio capogruppo Roberto Bertini per la fermezza e ragionevolezza usate nel rappresentare la posizione dei socialisti nel corso del Consiglio Comunale; pari solidarietà anche a quei consiglieri che sono stati oggetto di pressioni a volte davvero inopportune culminate con manifestazioni irrispettose inscenate nel  corso della seduta consiliare.
I Socialisti si augurano comunque che il prossimo Consiglio straordinario, improntato sulle tematiche ambientali, possa rappresentare il punto di svolta per evitare che continuativamente l’Amm.ne debba affrontare – talvolta senza idonei ed efficaci strumenti – situazioni critiche che la pongano in paradossale antitesi rispetto a cittadini e Comitati, quando la salvaguardia del territorio e la sostenibilità ambientale costituiscono i capisaldi del proprio programma politico-amministrativo.
Infatti il Comune di Marsciano si è distinto, quanto a tutela ambientale, sia sul versante delle fonti rinnovabili (fotovoltaico e progetto di prossima attivazione di tre centraline idroelettriche sul Nestore, ad es.) che riguardo al risparmio energetico (pubblica illuminazione ed intervento in corso sulla scuola materna di Papiano), per finire con il progetto della mobilità elettrica (due colonnine di ricarica in funzione e due auto elettriche in consegna a metà di questo mese in sostituzione di due auto a benzina da rottamare).
Il PSI auspica infine che le minoranze evitino di assumere posizioni a volte strumentali e che adottino comportamenti seriamente finalizzati a una razionale gestione dei problemi.

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