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Il Partito Democratico di Marsciano ribadisce anche il no sulle "vinacce" e sulle biomasse a Morcella
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Ieri sera, lunedì 26 gennaio, si è svolta l’unione comunale del PD di Marsciano, assemblea molto partecipata alla presenza dei segretari di circolo, dei loro delegati, del gruppo consiliare, del sindaco degli assessori e del Consigliere Regionale Gianfranco Chiacchieroni.

Centrale nel dibattito è stata la questione che vedrà i consiglieri comunali impegnati domani, mercoledì 28 gennaio, nell’approvazione della variante al PRG, propedeutico all’apertura di un nuovo spazio commerciale in località Ammeto e relativo spostamento della Coop.
Molte sono state le strumentalizzazioni che le opposizioni hanno fatto sulla questione Coop e su altre vicende. Quindi, proprio prima della votazione in consiglio comunale il Partito Democratico di Marsciano vuole precisare alcuni aspetti.

Innanzitutto, viviamo in una fase in cui la crisi occupazionale sempre più mette in ginocchio le famiglie, per cui, riteniamo che quando una realtà imprenditoriale, storica del nostro territorio, chiede la possibilità di rinnovare la propria presenza commerciale – garantendo, invece che della sua chiusura, investimenti per oltre 7 milioni di euro e più posti di lavoro di quelli attuali – tale possibilità vada data.

Inoltre, il lungo lavoro svolto in questi mesi ha consentito l’individuazione di varie ed interessanti ipotesi per la riqualificazione del Centro Commerciale “L’Arco”. Coop si è resa infatti disponibile a mettere a disposizione i suoi spazi, a condizioni particolarmente vantaggiose per progetti di interesse sociale, ed anche per un altro eventuale esercizio commerciale concorrente, in modo tale da mantenere un punto vendita alimentare all’interno del centro, così come da tutti auspicato.

Ribadiamo che i molti progetti avanzati per il rilancio del Centro Commerciale sono in fase di avanzata verifica; oltre ad un eventuale esercizio alimentare, si sta verificando, unitamente alle associazioni agricole la proposta di realizzare un mercato coperto permanente con particolare valorizzazione dei prodotti agro-alimentari del territorio e le produzioni d’eccellenza, resta ancora  aperta anche la verifica delle possibilità di realizzazione di una piscina coperta con annesso centro sportivo (anche se il super-condominio ha dato, per ora, parere negativo), si sta valutando inoltre la possibilità di realizzare spazi per attività sportiva e/o palestre e per attività riabilitativa e ci sono inoltre già vari soggetti interessati alla gestione di spazi per attività socio-sanitarie ed anche culturali.

Anche a fronte di tutto ciò il Partito Democratico di Marsciano è favorevole alla variante al PRG, in quanto, votando “No” alla variante si rischierebbe non solo di perdere definitivamente la presenza di Coop dal territorio comunale con tutti i problemi conseguenti (come la perdita di una realtà commerciale, storica per il nostro territorio, che ha contribuito a calmierare i prezzi, la garanzia dei livelli occupazionali -sempre nel pieno rispetto delle norme contrattuali per i propri dipendenti-, le non trascurabili difficoltà che si creerebbero per i circa 6000 soci e per i 3200 prestatori che utilizzano Coop anche per la gestione dei propri risparmi), ma si rischierebbe di chiudere alla realtà imprenditoriale e agli artigiani locali la possibilità di intercettare il consistente investimento necessario per la realizzazione, sistemazione e gestione del nuovo negozio Coop e si perderebbe infine ogni concreta possibilità di  di riqualificare il Centro Commerciale “L’Arco”.

Nella riunione sono state affrontate anche altre due questioni che hanno acceso il dibattito pubblico di questi ultimi mesi.

La prima, la questione “vinacce”. Il Partito Democratico di Marsciano ribadisce per l’ennesima volta la sua contrarietà all’apertura di un sito di stoccaggio di vinacce, sia in località Papiano che in località Cerro. Esprime ancora una volta piena solidarietà con l’Amministrazione Comunale e ampia  condivisione dell’efficace azione di contrasto messa in atto in questi anni che ha salvaguardato l’area di Papiano ed ha significativamente limitato gli impatti dell’attività sul sito di stoccaggio del Cerro, su cui era stato autorizzata una ben altra modalità di stoccaggio. Attendiamo con fiducia che il TAR si esprima sui ricorsi che l’azienda ha presentato contro gli atti legittimamente assunti dal Consiglio Comunale e dal  Sindaco a tutela del nostro territorio.

L’altra questione riguarda invece il progetto di un impianto a biomasse presentato in località Morcella. Innanzitutto ci teniamo a dire che l’amministrazione comunale ha bocciato il progetto in quanto la norme approvate recentissimamente dal Governo impongono, anche per impianti di dimensioni al disotto di 1 MW la verifica da parte della regione dell’eventuale necessità di assoggettabilità alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) o, più semplicemente, al parere di una Conferenza dei Servizi.

Il Partito Democratico, pur ribadendo il sostegno, ad ogni livello, allo sviluppo delle energie rinnovabili,  esprime perplessità in merito alla località indicata specie per le caratteristiche morfologiche di quella vallata. Durante l’anno in presenza di particolari condizioni climatico-stagionali si registrano infatti situazioni di ristagno già evidenziate nel tempo quando la struttura indicata dal progetto era utilizzata per l’attività stagionale di essiccazione di tabacco da sigaro.
Il PD sosterrà quindi l’amministrazione comunale, in ogni sede opportuna, per evidenziare agli enti competenti ogni criticità legata a questo progetto sia quelle già oggi evidenziate  sia quelle che potrebbero aggiungersi dagli approfondimenti tecnico-sientifici e giuridici che gli abitanti del luogo unitamente all’amministrazione comunale potrebbero rilevare attraverso una auspicata collaborazione ed approfondimenti successivi.

 

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