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Con la delibera del 20/02/2013 il Comune di Marsciano ha approvato il progetto esecutivo per i miglioramenti nella frazione di Mercatello riportati nel piano di sviluppo. I lavori sono stati affidati ad un’impresa che avrebbe dovuto consegnarli ultimati in 240 giorni, dal 16/10/2013 al 16/06/2014. Il giorno 16/09/2014 il Comune di Marsciano chiedeva la rescissione del contratto per gravi inadempienze della impresa appaltatrice.
Mercatello,ora, vive un  grande disagio per la presenza dei cantieri rimasti incompiuti, e con la preoccupazione per la sicurezza degli abitanti. Le transenne dei cantieri non sono stabili, come previsto dalla legge, gli abitanti di Mercatello devono fare particolare attenzione ormai da mesi visto l’abbandono dei lavori. Gli scavi delle tubazioni interrate sono state semplicemente riempite con un getto irregolare di calcestruzzo, creando altri dislivelli che rendono ancora più pericoloso camminare per le strade del borgo. In alcuni punti il calcestruzzo di chiusura degli scavi è sprofondato per il cedimento del riempimento di terra sottostante che è stato buttato dentro senza un’adeguata costipazione, rendendo la circolazione un vero e proprio percorso a ostacoli. I tombini non sono stati fissati, in parecchi casi l’impresa ha lasciato a chiusura delle semplici tavole di legno, e i cittadini di Mercatello hanno provveduto a loro spese a coprire le  aperture più pericolose con lastre d’acciaio per poter passare con le auto. I pozzetti di raccordo delle tubature sono troppo piccoli, non permettono alle acque di sedimentare, e i tubi che entrano nei pozzetti non sono stati tutti sigillati. In almeno un caso abbiamo constatato in un pozzetto la miscela di acque bianche e nere, un altro pozzetto di acque nere è costantemente pieno di liquami che non defluiscono correttamente, e emana un fetore insopportabile, tale da costringere gli abitanti della casa più vicina a tenere sempre le finestre chiuse. Ci sono evidenti perdite d’acqua nelle tubazioni sotterranee, come si è visto in un giorno di pioggia in cui  il flusso d’acqua da un pozzetto a quello successivo era quasi scomparso.
Il quadro della situazione  è veramente desolante.
Nelle abitazioni che costeggiano la zona dei lavori l’umidità è ben evidente lungo i muri, al loro esterno e  al loro interno, come mai prima, e il pavimento di un piano terra si è allagato, evidenziando sia  le perdite d’acqua delle nuove tubazioni, sia le infiltrazioni da esse provocate.
A tutti questi danni si aggiunge che nel rifacimento della bella scalinata, ancora prima del posizionamento del rivestimento finale, si nota che l’altezza dei gradini è superiore a quella precedente, oltre le soglie d’ingresso delle case, cosa che faciliterà l’infiltrazione delle acque superficiali in discesa sulla scalinata.
Lavori mal progettati, peggio eseguiti, senza controlli, pagati all’impresa, che ha poi abbandonato i lavori, euro 76.000 + iva.
Ora il comune di Marsciano ha assegnato i lavori ad un’altra impresa per terminarli, senza prendere in considerazione interventi che possano rimediare la situazione molto dannosa per gli abitanti di Mercatello, poiché li aspetta  un risultato dei lavori che peggiora molto la situazione precedente.

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