Nello scorso mese di aprile dalla tenuta – nei pressi di Ginevra – di Patrick HEINIGER, già amministratore della Società “ROLEX”, defunto nell’anno 2013 furono asportati preziosi, mobili d’epoca e opere d’arte, per un valore di circa tre milioni di euro.
Le iniziali indagini svolte dalla Polizia Elvetica avevano permesso di arrestare i tre autori del furto, tra cui due cittadini italiani.
Nel prosieguo delle indagini è emerso il coinvolgimento di altri due elementi – anch’essi italiani – che avevano il compito di portare in luogo sicuro la refurtiva e cercare di trarne il maggior vantaggio economico.
Ma gli è andata male.
Nel decorso week-end i carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Perugia, insieme ai Carabinieri del Tutela Patrimonio Culturale di Firenze hanno recuperato tutto il bottino, con un’operazione che ha visto anche la partecipazione del personale della Polizia di Ginevra.
Attraverso una rogatoria internazionale era stato chiesto, il coinvolgimento dei Carabinieri della Sezione di PG di Perugia in quanto i due italiani erano residenti nella provincia di Perugia.
Si tratta di due imprenditori di 53 anni e di 47 anni.
Gli accertamenti hanno permesso di appurare il loro effettivo coinvolgimento nel furto, con il compito di trattenere la refurtiva e cercare di “piazzarla” nel miglior modo possibile.
Le perquisizioni, effettuate al termine di accertamenti e riscontri, hanno consentito di recuperare la quasi totalità delle opere d’arte e della mobilia asportata, che era nella disponibilità dei due soggetti umbri.
Mancavano all’appello due opere d’arte ed un mobile che, però, sono stati rintracciati e recuperati, dal personale del Nucleo TPC, a Monza, dove erano stati portati per farli valutare
I due imprenditori sono stati denunciati, in stato di libertà, per ricettazione.
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