Risulta sconcertante dover constatare che in tempi di crisi alla Veralli-Cortesi siano giunte due nuove figure dirigenziali come la Dott.ssa Rita Petrazzoli, già assessore del comune di Todi e funzionario della ex comunità montana e il Dott. Massimo Cimbelli, già responsabile di posizione organizzativa al Comune di Marsciano. Nulla da ridire sulla preparazione e la professionalità dei nuovi dirigenti, ma resta l’incapacità di comprendere le logiche che hanno spinto gli Amministratori a far gravare sul bilancio dell’Ente un costo stimabile in € 100.000,00 annui, in contrasto con quelle che sono le linee di indirizzo dettate dal consiglio comunale e le necessità di attuare politiche di contenimento della spesa pubblica.
Fuori dagli schemi convenzionali non si capisce perché sia cessato l’utilizzo a tempo parziale della figura del Segretario e del Responsabile del servizio patrimonio tra l’Ente Veralli-Cortesi e ETAB, che negli anni passati aveva permesso ai due Enti di ottimizzare i costi e l’efficienza di gestione. La domanda che che ci poniamo è perché si continui a spendere denaro pubblico inutilmente invece di investirlo per il miglioramento dei servizi dell’ente?
Purtroppo dobbiamo costatare che con la nuova amministrazione di sinistra si è tornati ad una gestione poco trasparente della cosa pubblica e chiusa in un ristretto cerchio magico.
Un altro segno evidente di questo ritorno alle vecchie logiche spartitorie, che non apprezzano la luce del sole, scaturisce dal mancato rispetto delle linee di indirizzo per gli amministratori degli enti, che erano state approvate nel mese di agosto del 2012 dal Consiglio Comunale. Infatti, in barba all’auspicata collaborazione tra il Comune e gli enti stessi, i Presidenti ed i Consiglieri di Amministrazione non hanno mai presentato i programmi e le proprie attività al Consiglio Comunale.
Evidentemente, sotto sotto, si gestisce meglio !!!
- Moreno Primieri - capogruppo di Forza Italia
- 16 Dicembre 2014
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