Come noto, in molti uliveti s’è rinunciato a cogliere l’oliva in quanto malata, a seguito degli attacchi della mosca olearia.
Le olive perciò stanno cadendo in gran parte sul terreno circostante le piante.
La loro presenza, con le larve che potrebbero contenere all’interno, tuttavia, non è consigliabile.
Nel corso del convegno tenutesi in questi giorni a Trevi sono stati dati alcuni consigli per la salvaguardia degli ulivi.
Secondo gli esperti, a titolo precauzionale, le olive dovrebbero essere rimosse oppure coperte in attesa della loro distruzione ad opera delle basse temperature invernali (sotto lo zero), e poi – al fine di evitare il rischio che queste olive malate possano sviluppare funghi in grado di far ammalare la pianta- sono consigliati trattamenti da fare all’ulivo a base di rame.
Forse, considerato anche il pericolo che le temperature invernali, come nella stagione passata, non siano così basse come è necessario per far morire gli insetti, sarebbe opportuno pensare sin da subito alla distruzione delle olive