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Pronta risposta all'appello lanciato nei giorni scorsi,sia all'Ospedale di Perugia che nei presidi ospedalieri del territorio
sangue-sacche

Non c’erano dubbi: tre giorni dopo l’appello lanciato dall’Azienda Ospedaliera di Perugia per la donazione di sangue, si può già fare un consuntivo sulla generosità dei cittadini, che anche questa volta si sono presentati presso i centri di raccolta.

Considerato sia il centro  dell’Azienda Ospedaliera, che  quelli degli ospedali periferici,  le donazioni degli ultimi giorni sono aumentate di 100 unità.
Considerato che la media giornaliera si aggira sulle 80 donazioni , l’incremento è significativo, ma c’è un altro elemento confortante, il numero di cittadini che hanno chiesto di donare per la prima volta: 35.

Ed ancora: l’appello ha aumentato in maniera  consistente anche il  numero di coloro  che hanno sollecitato o informazioni  telefoniche circa le modalità  sulla  donazione e  non certamente per mera curiosità, tanto che si ritiene che anche nei prossimi giorni l’affluenza dei donatori si manterrà su livelli apprezzabili.  

Osserva il Responsabile del Servizio Immuno-trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia  Dr. Mauro Marchesi :” Ancora una volta  abbiamo toccato toccare con mano il grande cuore della gente umbra, che da sempre esprime elevati valori solidaristici  con la sollecita risposta alla situazione di emergenza  di sangue.
La collaborazione delle Associazioni e dei media  ha  richiamato nei centri di raccolta un numero  importante di donatori, ed adesso l’auspicio è quello che vi sia una continuità nella donazione accrescendo cosi la cultura della donazione con l’esempio che produce sempre proselitismo” .

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