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Firmato un protocollo d’intesa di durata triennale, non solo per l'ammodernamento della pubblica amministrazione, ma anche per un cambiamento radicale a tutti i livelli con una ricaduta positiva in termine di nuove opportunità e sviluppo del tessuto economico e produttivo
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Le finalità del protocollo d’intesa di durata triennale sottoscritto  tra Regione Umbria e Università degli studi di Perugia, con cui giungono a compimento i percorsi di collaborazione già attivati nell’ambito dell’Agenda digitale dell’Umbria, sono molteplici ed impegntive.

In sintesi i due enti si impegnano a
: promuovere la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica nel settore delle “Ict”, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, favorire la diffusione delle competenze digitali e in particolare l’uso consapevole dei “social network”, sviluppare l’importante ruolo dell’Università e dei centri di ricerca e alta formazione rispetto al territorio e sviluppare i temi portanti dell’Agenda digitale dell’Umbria quali gli open data (dati aperti), l’open source (codice aperto), l’open access (ricerca aperta) e l’open gov (amministrazione aperta, trasparenza, partecipazione e collaborazione civica), in connessione alle attività del Centro di competenza sull’openness (Ccos) attivato con la legge regionale del 2006 su pluralismo informatico e open source.  

Gli Enti firmatari si impegnano ad “attivare iniziative, progetti, eventi nell’ambito delle cinque missioni dell’Agenda digitale (infrastrutture digitali; cittadinanza e diritti esigibili con il digitale; competenze digitali ed e-inclusion; sviluppo per la competitività con il digitale; qualità della vita e salute con il digitale) per promuovere lo sviluppo del territorio tramite l’uso del digitale e dell’Ict”. 
 
In particolare, l’Università si impegna a promuovere il tema della cultura digitale e delle competenze digitali all’interno dei corsi di studio esistenti, ad attivare master per la formazione a livello post-universitario di figure professionali sui temi dell’Agenda digitale “in connessione alle necessità del territorio, espresse sia dalle imprese che dalla pubbliche amministrazioni, in collaborazione con la Regione Umbria e con imprese nazionali e locali”. 
L’Università si impegna anche ad attivare assegni di ricerca e tirocini curricolari in progetti connessi all’Agenda digitale e a diffondere online tutti i progetti di ricerca e trasferimento tecnologico portati avanti nell’ultimo triennio sui temi dell’Agenda digitale sia dall’Università che da tutto il sistema regionale della ricerca & innovazione.
 
La Regione Umbria si impegna “a valutare nella programmazione europea 2014-2020 azioni di sostegno alla ricerca sui temi dell’Agenda digitale, compresi i temi delle smart city&communities e dell’agenda urbana.

Promuoverà, inoltre, lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione in materia di telecomunicazioni, in particolare “puntando su azioni sinergiche ai progetti del Piano digitale regionale triennale, tese ad avere ricadute dalla ricerca verso istituzioni e imprese del territorio umbro, in connessione a finanziamenti del programma Horizon 2020 o altri progetti/finanziamenti nazionali”.        
La Regione si impegna, inoltre, ad attivare con l’Università degli studi di Perugia il progetto “Misurare l’Agenda digitale”, per valutare l’impatto effettivo dell’Agenda digitale dell’Umbria e per la rilevazione di dati e indicatori rispetto al Piano digitale regionale e alla programmazione europea 2014-2020.
 
Secondo modalità e termini che saranno successivamente definiti tra le parti, la Regione mette a disposizione le proprie piattaforme, a riuso o in Asp (Application Service Provider), e i servizi infrastrutturali della Cn (Community Network) Umbria, in modo che l’Università degli Studi di Perugia possa adottarli nei propri servizi digitali a partire dal sistema di identità digitale regionale Fed (ad esempio per l’identificazione degli studenti nei servizi erogati dall’Università) e dal sistema di cooperazione applicativa Spc (Sistema pubblico di connettività).

Verranno messe a disposizione dell’Università anche le infrastrutture della rete pubblica regionale Run – che l’Università utilizzerà per i collegamenti tra le sue sedi, in particolare sulla dorsale tra Perugia e Terni –  e il Data center regionale unitario (Dcru).
 Per l’attuazione del protocollo, l’Università si impegna a costituire una “task force” interdipartimentale sull’Agenda digitale”; la Regione Umbria si avvarrà della “task force” interdirezionale già costituita nella fase di costruzione dell’Agenda digitale.
 Il coordinamento del protocollo è affidato a un Tavolo i cui referenti sono individuati dai due Enti sottoscrittori, mentre l’attuazione degli interventi sarà definita da convenzioni o piani di progetto.

 

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